Cuneo – Proseguono i lavori del teleriscaldamento su tutti e quattro i cantieri che sono stati aperti lunedì 7 gennaio. In corso Giovanni XXIII il cantiere ha riaperto là dove era stato interrotto prima delle vacanze natalizie e le sorprese non sono mancate. Nello scavo effettuato lungo il corso all’altezza dell’incrocio con via Chiusa Pesio proprio sul corso è stato ritrovato un altro “pezzo” di muro medievale che dovrà essere studiato dalla Soprintendenza. Lo scavo ora prosegue proprio all’incrocio con via Chiusa Pesio, collegando le tubazioni già finora posate. Il corso rimane comunque percorribile nei tratti non interessati dal cantiere con deviazioni in entrambe le direzioni. Il cantiere proseguirà poi verso i giardini Fresia e rondò Garibaldi ma si prevede che si arriverà ai giardini non prima della fine di febbraio inizio marzo, sempre che le condizioni meteorologiche e le precipitazioni lo consentano.
Su piazza Europa lato Gesso nel parcheggio a fianco di corso Nizza, di fronte alla Farmacia Comunale il cantiere si sta spostando in via Piave che da mercoledì risulta per un tratto chiusa. I parcheggi vengono garantiti e poi si proseguiranno i lavori nelle prossime due o tre settimane tenendo conto della presenza del Trovarobe del 26 gennaio. Il cantiere potrà proseguire in due direzioni, ma non avverrà insieme: in via Piave verso via Boggio o deviando da piazza Cottolengo verso corso Brunet.
Il cantiere di via Avogadro, angolo via Medaglie d’Oro ha abbandonato l’incrocio che da oggi rimane libero occupando soltanto più via Avogadro nel tratto tra via Medaglie d’Oro e via Luzzati. Nelle prossime settimane proseguirà verso viale Angeli e il palazzo della Confcommercio e poi da qui girerà intorno all’edificio dei commercianti in via Bruno Tornaforte e poi via Dotta Rosso fino alle porte del quartiere San Paolo.
Entro fine settimana o al più tardi lunedì o martedì della prossima serttimana si completa il lavoro svolto nei mesi scorsi nella zona di corso Vittorio Emanuele II, completando il tra via Ettore Rosa e via Sacco e Vanzetti. Da qui la squadra di lavoro si sposterà in via Bassignano prima nel tratto tra corso Giolitti e via Monte Zovetto, senza però interessare incroci e poi sempre in via Bassignano nel tratto tra via Coppino e via Schiaparelli, all’incrocio appena chiuso dopo lo scavo resosi necessario dalla rottura dell’acquedotto.