Cuneo – Poco meno di mille i votanti delle primarie del Pd in tutta la provincia di Cuneo che si sono tenute oggi, seggi aperti fino alle 20, in Granda come in tutto il Piemonte per la scelta del segretario regionale e dell’assemblea. Sono 963 i votanti (nelle ultime primarie che avevano portato Gariglio alla guida del partito, erano stati poco più di 1.300) tra cui 204 a Cuneo, 157 ad Alba, 119 a Bra e 90 a Saluzzo. Vince, ma di poco, Mauro Marino con il 37,02% dei voti 355 voti, contro il 33,99% della Canalis 326 voti e i 28,99% di Furia 278 voti. Marino esce sconfitto nettamente ad Alba dove i popolari della Canalis e la sinistra di Furia ha la meglio, mentre a Mondovì la Canalis fa incetta di preferenze con 84 contro le 8 di Marino e le 12 di Furia.
Il dato cuneese sembra rispecchiare abbastanza fedelmente il dato piemontese che tarda ad arrivare, a dimostrazione delle tre anime forti del Partito Democratico piemontese, che non lasciano campo aperto solo ai candidati renziani ma con una forte rappresentanza dei popolari della Canalis e della sinistra di Furia.
Cuneo eleggeva 39 delegati dell’assemblea regionale: 13 saranno della lista di Monica Canalis “#Pdcomunità” e saranno: Lorenzo Brunetti, Marina Isu, Maurilio Paseri, Marilena Bessone, Gianfranco Parola, Pierangelo Castellengo, Bruno Pezza, Tea Dragone, Paolo Parato, Renata Conti, Enzo Sapia, Maria Grazia Verteva e Giovanni De Witt. Quindici saranno i rappresentanti di Mauro Marino, per “Amare il Piemonte amare il Pd” ovvero Marina Eandi, Flavio Martino, Maria Peano, Pierluigi Balbi, Sara Tomatis, Gianpiero Piola, Michela Giuggia, Federico Soldati, Laura Lacopo, Diego Pegorari, Serena Mariano, Mauro Mantelli, Laura Borsetti, Francesco Hellmann e Maria Vittoria Oddero. Undici quelli di Paolo Furia per “Per ricostruire finalmente!”: Claudio Tibaldi, Patrizia Manassero, Massimo Scavino, Maria Coppola, Massimo Borrelli, Francesca Rizzo, Claudio Giordano, Alessandra Rudino, Andrea Alfieri, Elena Negro e Simone Priola.