Cuneo – La Questura ha salutato oggi (giovedì 6 dicembre) il dirigente della Squadra Mobile, il vicequestore Marco Mastrangelo, che lascia la Granda per andare a dirigere la Mobile all’Aquila. Mastrangelo, classe 1974 e originario del casertano, era giunto a Cuneo sette anni fa: dopo incarichi all’Anticrimine, negli ultimi quattro anni (da ottobre 2014) ha diretto la Mobile, con brillanti risultati grazie al gioco di squadra, alla competenza e alla correttezza che gli sono stati riconosciuti da colleghi, operatori della giustizia e rappresentanti delle altre forze di polizia.
Mastrangelo, che andrà a dirigere un ufficio con il doppio del personale rispetto a quello della Granda, ha anche ricordato alcune operazioni, come la cattura in poche ore dell’autore di una violenza sessuale al Parco fluviale nell’estate di tre anni fa, le varie “bande delle spaccate” o l’evasione di Johnny lo zingaro poi fermato in Toscana.
“Il sistema Cuneo funziona – ha detto nel suo saluto – e garantisce successi operativi, grazie all’ottimo rapporto e alla collaborazione con Carabinieri, Guardia di finanza, Procura e tutte le istituzioni. E se all’Aquila avrò colleghi bravi quanto quelli che ho trovato qui in questi anni, sarà davvero semplice ed efficace il lavoro, perché la Mobile di Cuneo non è seconda a nessuno”.