Sampeyre – Il sindaco di Sampeyre Domenico Amorisco risponde ufficialmente all’interrogazione del gruppo di minoranza sul trasporto scolastico di borgata Para. La questione aveva causato discussioni in consiglio comunale di giovedì 29 novembre, su interrogazione del gruppo di minoranza, come riportato nell’articolo pubblicato su questo sito.
Scrive Amorisco nella lettera letta nella riunione del consiglio comunale:
Occorrerà premettere come il gruppo di minoranza nel presentare questa interrogazione, senza i dovuti accertamenti presso gli uffici comunali competenti (…) abbia preso un ennesimo abbaglio sulla vicenda del trasporto scolastico di borgata Para.
Non c’è da stupirsi di questo comportamento se, avendo Voi del gruppo di minoranza collezionato ad oggi addirittura 111 astensioni n. 66 voti contrari salvo errori, sulle 100 delibere di Consiglio adottate dal 5 giugno 2016, siete alla continua ricerca di dimostrare all’esiguo numero dei vostri elettori che esistete anche Voi nell’Amministrazione comunale di Sampeyre e questa del trasporto scolastico di borgata Para ritenevate potesse essere una ghiotta occasione per uno “scoop” (…).
Ma ahimè ancora una volta si siete sbagliati perché l’interrogazione, con il mancato accertamento dei fatti presso l’ufficio comunale competente, risulta privo di fondamento in quanto nella famiglia dell’alunna non è vero che mancava un’autovettura per farlo in proprio il trasporto scolastico come per il passato, ma c’era l’autovettura del fratello maggiore che (…) quotidianamente da borgata Para raggiunge il Capoluogo per timbrare alle 8,00 il cartellino di presenza al lavoro e guarda caso fa lo stesso percorso del trasporto scolastico e per di più alla stessa ora.
Ecco perché ho dichiarato che il fatto di non avere una macchina “sono problemi della famiglia” (…).
È chiaro che sono problemi che la famiglia deve risolvere nel suo ambito perché il Comune la sua parte l’ha fatta e preciso:
– negli ultimi 4 anni il trasporto scolastico è stato assicurato sempre dalla famiglia dell’alunna a fronte della gratuità del servizio mensa offerto dal Comune come dimostrano le delibere della Giunta n.113/2014 per l’anno scolastico 2014/2015, n. 3/2016 per l’anno scolastico 2015/2016, n. 25/2017 per l’anno scolastico 2016/2017 e n. 153/2017 per l’anno scolastico 2017/2018.
– per il corrente anno scolastico 2017/2018, in data 12/9/2018 è pervenuta richiesta da parte dei genitori dell’alunna di effettuare il trasporto da borgata Para “come concesso a tutti gli altri alunni che usufruiscono del servizio scuolabus” sono le testuali parole della richiesta.
Solo che il traporto scolastico lungo la linea Becetto-scuole di Sampeyre non viene assicurato dallo scuolabus del Comune che risulta impegnato dalle ore 7,30 alle ore 9,00 lungo la linea Villar – Calchesio – Capoluogo, Rore – Capoluogoe trasporto della scuola materna, ma da un servizio di autonoleggio che, interpellato, ha sempre dichiarato di non poter andare a borgata Para perché deviando il percorso per Dragoniere-Para c’è una curva stretta ad U con scarpata sottostante che metteva a rischio anche la sicurezza degli altri alunni trasportati da Becetto, aggiungendo che se il Comune avesse preteso anche quel trasporto avrebbe rinunciato all’appalto.
D’intesa, allora, con la ditta di autonoleggio, concordando il Comune sull’impossibilità di andare a prelevare l’alunna a borgata Para che dista per quasi 3 km. dal tragitto scolastico Becetto–scuole di Sampeyre, ho risposto alla richiesta che l’alunna poteva essere prelevata al bivio della strada di Becetto con quella di Dragoniere previa assunzione di responsabilità da parte dei genitori, i quali però non si son fatti vivi sino ad oggi per alcuna risposta o dichiarazione pur lasciando, però, che l’alunna usufruisse del servizio mensa gratuito come per gli anni scolastici passati a compensazione delle spese del trasporto scolastico da effettuarsi in proprio.
Abbiamo anche esaminato di fare con lo scuolabus un servizio aggiuntivo di trasporto scolastico da borgata Para ma questo poteva essere assicurato solo dopo le 9,00 e per coprire i 7 km. e 300 metri di distanza lo scuolabus in tempi normali avrebbe impiegato 16 minuti portando a scuola l’alunna solo verso le 9,30 a lezioni già in corso per tutti gli altri alunni da oltre un’ora.
Non credo che la cosa fosse autorizzabile da parte del Dirigente dell’Istituto Comprensivo, ma abbiamo subito scartato questa possibilità del trasporto aggiuntivo per la spesa di un tale servizio che, oltre al carburante da consumarsi per fare i 4 viaggi, richiedeva ore di straordinario dell’autista per assicurare il traporto di ritorno a casa dell’alunna dopo le ore 17 ad ultimazione del servizio lungo le altre linee.
Questa spesa aggiuntiva, da ripartirsi per legge a carico delle famiglie con l’aliquota di copertura del 38%, andava a colpire anche tutte le altre famiglie interessate al trasporto scolastico con la revisione in aumento delle quote a carico vigenti che Noi abbiamo escluso di poter disporre e che lasciamo invece alla minoranza di poterlo fare se mai, è mia personale posizione, malauguratamente per la popolazione sampeyrese, nel lontano futuro questa minoranza potrà aspirare a diventare maggioranza alla guida di Sampeyre.