Cuneo – Nella Giornata della sicurezza nelle scuole (22 novembre, per ricordare le vittime di questi incidenti, legati alle condizioni dell’edilizia scolastica) anche la Provincia ha fatto il punto su quanto si sta facendo per migliorare la condizione di questi edifici nella Granda (le scuole superiori, che competono all’ente), per dare condizioni adeguate all’attività didattica dei giovani. E non si tratta solo di aule più o meno riscaldate: i problemi sono più seri, come ha dimostrato – caso a suo modo emblematico – il crollo di una parte dell’Alberghiero a Mondovì, il 29 dicembre 2017.
Negli ultimi quattro anni, il “conto” sostenuto dall’ente – pur con organico dimezzato e in carenza cronica di risorse – ammonta a circa 20 milioni di euro; quasi cinque volte tanto, però, l’ammontare delle spese che andrebbero sostenute per nuovi edifici e adeguamento alle normative antisismiche.
“Dopo la legge di riforma del 2014 – spiegano il presidente Federico Borgna e la consigliera Milva Rinaudo -, la Provincia ha investito circa 20 milioni di euro in interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza delle scuole, imprimendo un’accelerazione al processo di ricerca e di investimento delle risorse, mai comunque sufficienti alle necessità. Soltanto per gli interventi più necessari su tutto il territorio provinciale servirebbero circa 94 milioni di euro, fondi che ovviamente non abbiamo. Ciò non ha ci impedito, comunque, di lavorare per quanto possibile, soprattutto con interventi di adeguamento antisismico, per la sicurezza e per una maggior efficienza in campo energetico”. “La scuola resta la nostra priorità – aggiunge Borgna – e su questo il nostro impegno non verrà mai meno. Crediamo nei giovani e nella loro formazione, di conseguenza è necessario creare e mantenere condizioni di sicurezza, efficienza e salubrità degli edifici scolastici. Ringrazio tutti coloro che, a diverso titolo, collaborano in tal senso, a cominciare dagli uffici dell’edilizia scolastica”.
Alcuni tra gli interventi nel cuneese: la realizzazione di un prefabbricato esterno all’Alberghiero “Donadio” di Dronero (588.087 euro), adeguamenti al “De Amicis” di Cuneo, efficientamento (cappotto termico) dell’istituto tecnico “Del Pozzo” di Cuneo (nella foto).