Cuneo – Prende il via venerdì 16 novembre alle 21 con lo spettacolo “M.geni – strade tra sogni e realtà” della compagnia giovani Caritas, che affronta temi come la migrazione e il confronto tra culture diverse, la terza edizione della rassegna di teatro giovanile del Cinema Teatro Don Bosco che quest’anno si intitola “Ad Astra”. Otto serate per altrettante compagnie, sette cuneesi e una ospite proveniente da Torino, per dare spazio ai giovani che vogliono raccontare la propria visione del mondo attraverso le più disparate espressioni teatrali: dalla messa in scena più classica (come in “L’importanza di chiamarsi Ernest” del Teatro in bottiglia e “Il povero Piero” di Achille Campanile) alle suggestioni nate nell’ambito delle palestre di teatro di Boves condotte da Elisa Dani, dalle arti circensi della scuola di circo Fuma che’ nduma alle parole e alla musica dei Kerkadelak. Svariati anche i temi che vengono proposti: dalla riflessione sul rapporto tra donna e potere nel nuovissimo “Figure di regina” dei Mangiatori di Nuvole di Busca all’originale e intenso lavoro sul rapporto intergenerazionale, sul valore della memoria e della narrazione del Teatro Babel di Torino, in uno spettacolo che affianca giovani attori a pazienti colpiti da afasia.
I biglietti (singolo 5 euro; abbonamento intera stagione 32 euro; abbonamento 4 spettacoli 18 euro; abbonamento 3 spettacoli teatro piemontese + 3 giovanile 30 euro) in vendita presso la cassa del Cinema Teatro Don Bosco, lunedì e mercoledì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dopo l’inizio degli spettacoli in programmazione. Info: Facebook @cinedonbosco o 338-2115380.