Cuneo – Roberto Moncalvo torna a ricoprire l’incarico di presidente di Coldiretti Piemonte dopo aver concluso il suo mandato come presidente nazionale. Moncalvo, 38 anni, è stato eletto dall’Assemblea regionale della principale organizzazione agricola europea e sarà in carica per il prossimo quinquennio, affiancato dai due vice presidenti Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, e Marco Reggio, presidente di Coldiretti Asti.
Nato l’8 agosto 1980 e residente a Settimo Torinese, laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, Roberto Moncalvo ha preferito impegnarsi nell’ azienda agricola familiare con innovazioni tecniche, gestionali e di orientamento produttivo.
Un lungo percorso in Coldiretti intrapreso nel 1996 quando è entrato a far parte del Movimento Giovanile. Dal 2003 al 2007 è stato delegato provinciale del movimento giovanile di Coldiretti Torino. Dal 2005 è membro componente dell’Esecutivo nazionale Giovani Impresa e, dal 2007 al 2011, vice presidente di Coldiretti Torino. Delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti Piemonte dal 2009, è stato eletto presidente di Coldiretti Torino nel dicembre 2011 e un anno dopo presidente di Coldiretti Piemonte. Dal gennaio 2013 è membro di giunta della Confederazione nazionale di Coldiretti ed il 15 novembre 2013 viene eletto, all’età di 33 anni, presidente nazionale di Coldiretti. Carica che ha appena lasciato, dopo cinque anni, come previsto dallo Statuto, modificato ad inizio mandato per volontà sua e di tutta la Giunta, per favorire e garantire il rinnovamento. Mantiene, invece, l’impegno a livello internazionale con la carica di vice presidente del Copa Cogeca, l’organizzazione di rappresentanza degli agricoltori e delle loro cooperative a livello europeo.
“Torno in Piemonte con l’orgoglio e la determinazione di restituire, almeno in parte, quanto mi è stato donato e l’esperienza accumulata in questi anni – ha dichiarato Roberto Moncalvo nel sottolineare la volontà di portare avanti un lavoro di squadra – soltanto insieme potremo portare avanti grandi progetti. Coldiretti – ha precisato Moncalvo – in questi anni si è sempre più radicata come vera forza sociale ‘Amica del Paese’ e ha vinto grandi battaglie proprio grazie al lavoro di tutti. I progetti economici e gli accordi di filiera, la valorizzazione delle produzioni del territorio attraverso Campagna Amica, l’export del Made in Piemonte, l’attenzione al sociale e ai giovani che sempre di più scelgono questo settore – ha concluso – sono solo alcune delle tematiche su cui continueremo a lavorare”.