Cuneo– Ci sono anche i giardini tra viale Mistral e il santuario degli Angeli intitolati all’ex assessore Cesare “Cino” Rossi nella nuova “infornata” di denominazioni di numerose aree di circolazione e aree verdi approvate dalla giunta comunale di Cuneo su proposta della Commissione comunale consultiva per la toponomastica e famedio.
Le modifiche dovranno adesso seguire l’iter previsto dalla normativa per diventare effettive (ci vorranno alcuni mesi) e riguardano zone della città e delle frazioni.
Centro storico
L’attuale piazzale Bellavista, in passato stazione tramvie di Demonte, diventerà piazzale Giacinto Borelli. “Nato a Demonte nel 1783 e deceduto a Torino nel 1860 – si legge nella proposta di intitolazione – uomo politico, avvocato, magistrato, ministro degli Interni, insignito da Vittorio Emanuele I del titolo di Conte e Reggente la Reale Cancelleria di Sardegna. Seppe persuadere Carlo Alberto a concedere lo Statuto, nella compilazione del quale ebbe molta parte”.
Nella zona del Foro Boario vengono inoltre apportate alcune modifiche: via Busca viene estesa nei circa 145 metri che affiancando piazza Foro Boario di collegano a via Pascal. Via Seminario viene ampliata di circa 25 metri, che affiancando piazza Foro Boario si collegano alla futura estensione di via Busca.
Cuneo centro
Il piazzale della zona del Movicentro (7.460 metri quadrati) diventa, per l’appunto, piazzale Movicentro.
Cuneo Sud
L’area verde di circa 1.450 metri, compresa tra viale Federico Mistral e il piazzale antistante al Santuario degli Angeli viene denominato Giardini Cesare Rossi. Nato a Monbasiglio nel ’43 e deceduto a Cuneo nel 2005, Cesare “Cino” Rossi, è stato amministratore del Comune di Cuneo dal ’95 al 2005, ricoprendo la carica di assessore ai lavori pubblici, parchi e giardini. “Si è contraddistinto per la serietà, competenza, impegno ed estrema disponibilità, il suo modo di approcciare la politica con passione, tenacia e lungimiranza, senza lasciarsi attrarre dalle esternazioni pubbliche alle quali preferiva che parlassero le opere realizzate durante il suo mandato amministrativo”.
Considerato che via Tancredi Dotta Rosso è divisa nettamente in due tronconi, è proposta la denominazione di via “Angiola Minella” per il tratto di strada di 85 metri che congiunge via don Orione a corso Nizza, per cui l’indicazione di via Tancredi Dotta Rosso rimane per i 280 metri che collegano viale Angeli a via Bodina.
Minella Angiolla (Torino, 1920-1988) fu una delle 21 donne che fecero parte dell’Assemblea costituente. Il padre fu assassinato dai fascisti, Angiola nel ’44 entrò nella resistenza: a guerra finita fu insignita del riconoscimento di partigiana combattente e della croce di guerra. Dopo la guerra si dedicò alla politica: dirigente dell’Unione donne italiane, promosse la campagna “Salviamo l’infanzia”, venne eletta nel ’46 nel consiglio comunale di Savona e nel giugno dello stesso anno nell’Assemblea costituente. “Di lei, come politica, si ricordano la verve, la grande capacità oratoria e la forte personalità. Fu una parlamentare di lungo corso”.
Cuneo Fluviale
Il parcheggio a servizi dei campi di tennis comunali al Parco della Gioventù, viene intitolato a piazzale Piero Arnol: nato a Susa nel 1917 e deceduto a Cuneo nel 2007: “Generale di Divisione degli Alpini, Croce al merito di guerra, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Croce d’oro per anzianità di servizio, Stella d’argento del Coni per meriti sportivi. Negli anni ’70/’80, sull’attuale percorso della pista ciclabile del Parco della Gioventù, aveva tracciato una pista di fondo che curava regolarmente, mettendola a disposizione di tutta la cittadinanza”.
Frazioni
A Borgo San Giuseppe, i 400 metri in fase di realizzazione tra via Borney e via Savona diventeranno via Giuseppe Silvestro: nato a Cuneo nel 1851 e morto a Cuneo nel 1924, Giuseppe Silvestro è stato fondatore di Borgo San Giuseppe. “Nel 1894 ultimò i lavori di costruzione di un nuovo fabbricato, all’incrocio tra le strade tra Cuneo e Castelletto Stura, Margarita, Mondovì, Boves e Peveragno, adibendolo a propria abitazione e all’ospitalità dei commercianti che transitavano per recarsi all’ufficio daziario della barriera, posto ai piedi della scarpata che sostiene il Baluardo di Gesso. Aveva idee larghe, non soltanto per l’incremento del proprio lavoro di impresario e albergatore, ma anche per lo sviluppo del nascente borgo: risale a lui la prima proposta e iniziativa per la realizzazione della chiesa e dell’asile infantile”.
Cerialdo
I 225 metri che collegano via Cittadella a via San Pio X vengono intitolati ad Arrigo Guerci. “Nato a Cuneo nel 1920 e deceduto a Nizza nel 1944: partigiano della brigata Gl Rosselli, partecipa ai combattimenti del grande rastrellamento dell’agosto ’44. Segue la brigata in Francia e rimane gravemente ferito nel combattimento contro i tedeschi avvenuto ad Isola, muore successivamente in ospedale. Medaglia d’oro al valoro militare alla memoria”.
Confreria
Due modifiche a Confreria. I 110 metri che collegano via Valle Maira a via Monterosso diventano via Teresa Pasero (1886-1965, proprietaria della filanda Goffis per 33 anni).
Il parco di 860 metri quadrati alle Basse Sant’Anna oltre il ponte Vassallo è intitolato “Parco Paolo Lusso”: nato a Cuneo nel 1966 e deceduto a Saorge in Francia nel 1988: “Canoista, si avvicina alla canoa grazie ai corsi organizzati dalla società canoistica cuneese nella piscina scoperta e discende i principali fiumi della provincia. Affronta competizioni particolari, tra le quali l’Artic Canoe Race, considerata la prova canoistica più impegnativa al mondo nel settore “long distance”. Muore in seguito a un incidente canoistico sul torrente Roya.
Madonna delle Grazie e Bombonina
Viene estena via Margarita sino a via Torre Acceglio, l’area di circa 300 metri che collega via Torre Acceglio a via Margarita viene denominata Via Marguareis.
L’area di circa 435 metri, “appendice” di via Torre Acceglio, diventa via Teresio Borsalino. Nato a Casale nel 1910 e deceduto a Cuneo nel 1989, Borsalino è stato direttore del settimanale Cuneo Oggi, fondatore de “Il Mensuale”, organizzatore della Fiera delle Valli e della mostra provinciale della caccia e pesca e altre numerose manifestazioni.
Madonna dell’Olmo
La strada di 320 metri che collega via Torretta con via Torre Allera diventa via Granatieri di Sardegna.
I 245 metri che da via Valle Po vanno verso la ferrovia diventano via Valle Infernotto.
Roata Canale
I circa 680 metri che collegano via Baracchi a via Monea Oltregesso vengono intitolati Via Emilio Clemente Biressi. Nato a Dronero nel 1879 e morto a Roma nel 1968, Biressi fu magistrato, presidente onorario della Corte di Cassazione, provetto scalatore, cultore d’arte, filosofia e scienze naturali, società del Cai, fu tra i fondatori del Club Alpino Accademico (CAAI) nel 1904.
Ronchi
I 570 metri che dallo svincolo autostradale su via Bra conducono allo stabilimento Michelin diventano Via Edouard Michelin. Nato a Clermont-Ferrando nel 1963 e deceduto a Isola di Sein in Francia nel 2006 è stato co-presidente del gruppo Michelin.
San Rocco Castagnaretta
L’area di circa 270 metri che collega via San Maurizio a via Aldo Viglione viene proposta come estensione di Via Aldo Viglione, mentre l’area verde di 2.450 metri in via Ariaute diventa Giardini Giuseppe Peano, nato a Boves nel 1897 e morto a Boves nel 1980,botanico, decorato nel Corpo Genio Telegrafisti durante la prima guerra mondiale, fondò insieme al padre ed ai fratelli lo stabilimento Agrario Botanico di Cuneo. La strada che da via del Mulino collega corso Francia a corso De Gasperi diventa via Argentera.
Spinetta
La via di 560 metri che collega via Gauteri a via della Ripa diventa via Giovanni Bertoglio.Nato ad Acceglio nel 1900 e morto a Torino nel 1979, redattore della rivista del Cai per oltre vent’anni, fu anche consigliere del Cai e direttore della biblioteca nazionale del Cai.