Boves – Il prossimo fine settimana presso l’Atlante dei Suoni riprenderanno gli appuntamenti con i “Formicai della domenica”, momenti di stage con artisti e professionisti aperti a tutti. Ospite del prossimo momento di formazione e di approfondimento in programma per sabato 13 ottobre, dalle 14 alle 19, e domenica 14 ottobre, dalle 10 alle 16, sarà Erika Di Crescenzo, danzatrice, attrice e ricercatrice torinese che lavorerà insieme ai partecipanti sul tema della parola detta attraverso il corpo. Iscrizioni entro lunedì 8 ottobre telefonando a Elisa Dani al numero 334-7334805.
“Del corpo del testo” è una ricerca a campo aperto, aperta a tutti gli interessati addetti e non-addetti ai lavori, per sondare possibilità concrete e pratiche e condividere pensieri circa il testo che si può scrivere attraverso il proprio corpo: il corpo del testo, la scrittura del corpo, il testo nella scrittura del corpo, la riscrittura del corpo. L’analisi della parola: il corpo della parola, la parola al corpo, la parola nella scrittura del corpo.Le parole e le cose:il materiale, le parole nella materia delle cose, la materia delle cose, la materia delle parole, il corpo nel materiale testo, il testo nella materia del corpo.
Erika Di Crescenzo è laureata al Dams di Torino con una tesi di carattere antropologico, ha frequentato la scuola di danza classica Academié Principesse Grace diMontecarlo, il Programma de Recherche et Composition Coreographique presso la Fondation Royaumont di Parigi. Ha modellato il suo percorso diregista e interprete attraverso molteplici esperienze nel teatro di ricerca e nella danza d’autore, stringendo collaborazioni importanti con la scenamusicale jazz ed elettronica internazionale. Ha poi ampliato le proprie conoscenze studiando e lavorando in Italia, Francia, Svizzera, India e Inghilterra. La formazione da danzatrice e attrice, gli studi universitari in antropologia e teatro, l’esperienza in improvvisazione teatrale, la praticadello yoga e l’inclinazione alla scrittura per il teatro, sono i tasselli di un percorso eterogeneo che approda nel 2011 alla nascita di Cie La Bagarre, compagnia orientata alla ricerca artistica.