Cuneo – Le due Sale della comunità cittadine propongono questa settimana la prima visione del film “Papa Francesco. Un uomo di parola” firmato dal regista tedesco Wim Wenders. La sollecitazione era arrivata già nel 2013 a Wenders direttamente dal Vaticano che lo invitava a realizzare un documentario “sul Papa in collaborazione col Papa” in vista del quinto anniversario dell’elezione a pontefice. Una formula originale a cui Wenders si è mantenuto assolutamente fedele dando direttamente la parola al Papa. Si tratta infatti di una “sorta di faccia a faccia con il Papa, un dialogo tra lui e il mondo”, dichiara l’autore.
Il film dunque lascia spazio alle parole di Francesco scritte o dette in occasione di quattro incontri/intervista col regista avvenuti nell’arco di due anni. “Volevo che al centro di questo documentario ci fossero le idee del Papa e il suo messaggio, il suo lavoro di riforma e le sue risposte alle domande globali di oggi” spiega Wenders convinto che “in un’epoca di profonda sfiducia nei confronti dei politici e degli uomini di potere, in cui bugie, corruzione e fake news sono all’ordine del giorno, il film ci mostra un uomo che mette in pratica ciò che predica, conquistandosi così la fiducia di persone di tutto il mondo, di tutti i credi religiosi, culturali e sociali. Ecco perché penso che questo non sia solo un film per i cattolici o i cristiani”.
Non è un film biografico. È piuttosto “una biografia delle sue idee, più un film con lui che su di lui”. Anche tecnicamente l’opera si presenta con una struttura singolare. Pensata e realizzata sulla scorta di una cinquantina di domande sui temi più vicini alle preoccupazioni del Papa, dalla giustizia alla povertà e al consumismo, dall’ecologia all’immigrazione. In sede di montaggio sono poi state soppresse. Wenders non compare mai neppure nell’audio in modo da rendere le parole di Francesco un discorso unitario. Con una modifica della cinepresa si è fatto in modo che il Papa nelle riprese guardasse sempre nell’obiettivo, cioè negli occhi lo spettatore. Le sue parole provocano così la riflessione: “era davvero importante che le persone lo vedessero e sentissero che si rivolgeva a loro personalmente”, afferma Wenders.
“Papa Francesco. Un uomo di parola” è presentato in contemporanea dal 4 al 7 ottobre al Lanteri e al Don Bosco e in alcune altre Sale della comunità del Cuneese.