Bagnolo Piemonte– Tanta gente è salita domenica scorsa a Pra d’Mill, per la festa annuale dei monaci cistercensi. Il priore, Padre Emanuele Marigliano: “Il Vescovo emerito di Saluzzo, monsignor Giuseppe Guerrini, ha richiamati l’attenzione sul fatto che la chiesa è stata edificata e dedicata per “adorare il Padre in Spirito e Verità”. Siamo tutti chiamati, laici e monaci, ad essere discepoli dello Spirito e della Verità. Anche la donna samaritana del Vangelo è alla ricerca della “verità”, e Gesù stesso non fa altro che rivelarsi alla donna come Colui che è la via la verità e la vita.
Essere discepoli dello Spirito e della Verità è essere discepoli di Cristo. E monsignor Guerrini ci ha richiamati al fatto che San Benedetto definisce il monastero come una “scuola” di servizio del Signore, dove, avanzando nel cammino, il cuore si dilata e “con indicibile dolcezza dell’amore si corre sulla via dei comandamenti di Dio”. Metterci alla Sua “scuola”, diventare apprendisti dell’officina dell’arte spirituale, per diventare veri discepoli. Il Vescovo ha poi concluso la sua omelia consegnando i due verbi che la prima lettura della Messa offriva: aprire gli occhi e ascoltare. Saper cogliere il passaggio di Dio ed essere capaci di ascoltare la Sua Parola … Questo cerca da noi monaci la gente che bussa alla nostra porta”. Dopo la Messa, i monaci hanno offerto il pranzo a un centinaio di persone, tanti amici ma anche tanti volti nuovi. Condivisione del pasto, cucinato e servito dai fratelli, in modo semplice e fraterno. La festa poi è continuata con il concerto: tutti pezzi tratti dalla musica sacra antica. Poi i Vespri, in una giornata di festa riuscita.