Saluzzo – Nel mese di agosto i carabinieri di Saluzzo e Verzuolo, congiuntamente al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, hanno ispezionato dieci aziende agricole del territorio e controllato oltre 70 lavoratori, per la quasi totalità stranieri di origine africana, impiegati nei campi nella raccolta della frutta.
Presso un’azienda agricola di Revello, i militari hanno sorpreso un bracciante africano privo di regolare contratto di lavoro. Il giovane si è identificato come un suo connazionale regolarmente assunto presso quell’azienda ma in quel momento assente, esibendo copia di un permesso di soggiorno intestato a quest’ultimo. Per lo straniero, poi accertato essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità, è scattata una denuncia in stato di libertà per i reati di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale e sostituzione di persona, mentre al titolare dell’azienda è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 3.000 euro, per avere impiegato un lavoratore in nero. Analoga sanzione amministrativa è stata comminata al titolare di un’azienda agricola di Saluzzo, dove gli operanti hanno documentato la presenza di un altro lavoratore africano impiegato nell’attività di raccolta della frutta senza un regolare contratto. I controlli proseguiranno nel mese in corso e nel successivo mese di ottobre, in coincidenza con la raccolta delle mele.