Cuneo – Dopo la rescissione dei contratti di Giorgio Conrotto e Andrea Rosso, il Cuneo ufficializza tre nuovi acquisti per puntellare la rosa in vista dell’inizio della stagione. Dal Trapani arriva a Cuneo, a titolo definitivo, il probabile portiere titolare della squadra biancorossa: Richard Gabriel Marcone, 25 anni, italo rumeno, nato a Bucarest ma cresciuto nel settore giovanile del Siena prima di iniziare una carriera che lo ha portato a difendere la porta di Trapani (18 presenze in B), Sud Tirol (63 partite in Serie C), Verona (0 presenze) e Vicenza (1 presenza B). Nella passata stagione ha giocato nella Pro Vercelli, in prestito dal Trapani, disputando 18 partite in Serie B.
A puntellare la difesa arriva un altro giocatore italo-rumeno, Vlad Nicolae Marin, terzino sinistro di 23 anni in cerca di rilancio dopo la poco fortunata esperienza all’ FCV Dendes EH nella Serie C belga (appena 10 presenze nelle ultime due stagioni). Dopo essersi formato in settori giovanili prestigiosi (Lazio, Manchester City, Juventus e Roma), Marin ha già disputato anche due stagioni nella Serie C italiana, seppur giocando poche partite, con Messina (1 presenza nel 2014/2015) e Rimini (7 presenze nel 2015/2016).
Infine, arriva in biancorosso anche un altro giocatore in cerca di riscatto: Andrea Romanò, centrocampista centrale di 25 anni, nato a Como, cresciuto nel vivaio dell’Inter, di cui è stato capitano della formazione Primavera e con cui ha giocato anche due partite in prima squadra in Europa League nel 2012 contro Rubin Kazan e Neftchi Baku.
Poi però la sua carriera non ha spiccato il volo nelle successive tappe a Prato (44 presenze in tre stagioni), Crotone (in Serie B, 0 presenze), Reggina (13 presenze), Renate (13 presenze) e infine Monza, dove ha giocato appena 3 partite nella passata stagione prima di rimane svincolato in estate.
Tra le curiosità, Romanò ha alzato al cielo il trofeo di Viareggio nel 2012, vinto da capitano con l’Inter, in una squadra allenata da Bernazzani e che schierava, tra gli altri, anche Bessa, Duncan, Crisetig, Benassi (era in panchina) e Livaja, giocatori arrivati in questi anni fino in Serie A. Nella finale, l’Inter superò la Lazio, in cui giocava terzino sinistro proprio quel Marin che ora ritroverà come compagno di squadra a Cuneo. Quella finale terminò 3 a 2 con gol di Longo, Garritano e Livaja per l’Inter, e di Barreto e Onazi per la Lazio.