Paesana – Il Monviso non si è fatto vedere ed è stato dietro le nuvole, ma il bilancio del 38° Concerto di Ferragosto, a Pian Munè, è più che positivo: sono stati circa 10.000 i partecipanti. Tra loro anche il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l’assessore regionale all’Ambiente e alla Montagna Alberto Valmaggia, il consigliere regionale Paolo Allemano e il presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna.
I musicisti dell’Orchestra Bruni di Cuneo sono arrivati ai 1.960 metri della conca, di fronte al Monviso, e ad applaudirli c’era un grande pubblico. Dopo la Marcia dell’Onu di Robert Stolz, scelta come sigla in riferimento all’importante riconoscimento Unesco del sito del Monviso, ha aperto il concerto l’ouverture da “La Gazza ladra”, in omaggio al grande Gioachino Rossini, a 150 anni dalla morte. Dolci melodie e danze popolari napoletane sono alla base del “Capriccio italiano” opera 45 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, mentre la “Marcia slava” del medesimo compositore russo ha fatto conoscere il clima eroico ed il folklore serbo. Ha concluso la parte in diretta Rai del concerto, a cento anni esatti dalla nascita del geniale direttore d’orchestra e compositore Leonard Bernstein, una selezione di temi e travolgenti danze dal suo celeberrimo musical “West Side Stoty”, ad opera di Jack Mason.
La diretta andata in onda sulla terza rete della Rai è stata condotta da Francesco Marino e da Chiara Pottini. Marino ha aperto con un pensiero doveroso alle vittime della tragedia del ponte dell’autostrada di Genova: “Il pensiero di noi tutti è per loro. Forza Genova, forza Liguria!”.
Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, si è commosso ricordando la figura del giornalista Gianfranco Bianco di Cuneo, sottolineando che “questo concerto è motivo di orgoglio”.
Il presidente del Parco del Monviso, Gianfranco Marengo di Verzuolo: “L’uomo può convivere correttamente con questo magnifico ambiente! Grazie a tutti i volontari che hanno lavorato per il Parco, tra di loro ci sono stati anche diversi richiedenti asilo”.
Il direttore dell’Orchestra del Bruni di Cuneo, Andrea Oddone: “Complimenti all’Orchestra, che è stata eroica!”.
Le immagini trasmesse dalla Rai (fiori stupendi, mandrie negli alpeggi, scenari alpini, le case di montagna, le sorgenti del Po …) hanno reso onore e fatto conoscere al grande pubblico i tanti “tesori” che ci sono ai piedi del “Re di pietra”, in una giornata memorabile.