Cuneo – Proseguono a pieno ritmo i lavori del secondo lotto della piscina di Cuneo, relativo al vecchio impianto. L’intervento è in fase avanzata e dovrebbe concludersi entro il mese di settembre con i collaudi e le verifiche tecniche.
L’apertura al pubblico della nuova ala dello stadio del nuoto è prevista a inizio ottobre, in concomitanza con l’avvio della stagione dei corsi nella piscina da 50 metri e con due anni di ritardo rispetto alle previsioni iniziali.
L’intervento riguarda l’area occupata dalla vecchia vasca da 25 metri: al posto troverà posto una piscina ludica suddivisa in tre zone (area bambini, acquagym e benessere), una palestra attrezzata, dotata di quattro sale per circa 1.200 metri quadrati con una grande vetrata, e una zona benessere con due saune, un bagno turco, docce emozionali e un’area relax.
Nella vasca ludica ci sarà spazio per idromassaggi, lame d’acqua, una cascata, lettini ad aria e fiume lento, una parte dedicata ai giochi per bambini con l’acqua più bassa, uno scivolo e un fungo, e una zona per i corsi di nuoto destinati ai principianti e per i corsi fitness in acqua come idrobike e acquagym.
Questa nuova area avrà un accesso dall’esterno indipendente rispetto all’impianto principale, ma sarà raggiungibile anche direttamente tramite l’ingresso principale dello stadio del nuoto, in modo da consentire comodi spostamenti agli utenti all’interno di tutto l’impianto. Gli ingressi alla zona wellness saranno regolati da due sportelli, con accessi posti in prossimità del corridoi che conduce dagli spogliatoi alla vasca olimpica e l’altro al termine dello spogliatoio della palestra.
La zona “acqua” della nuova ala dell’impianto sarà gestita direttamente dal CSR, che già gestisce la piscina da 50 metri, mentre la zona fitness sarà affidata in gestione alle Palestre O2 dalla società che ha l’affidamento dell’intero complesso, la Granda Gesport.
I lavori, dal costo di circa 1.600.000 euro, rappresentano il lotto conclusivo del progetto della nuova piscina di Cuneo. La loro realizzazione era prevista un’anno dopo l’apertura dell’impianto da 50 metri, avvenuta nel settembre del 2015, ma era stata bloccata dal fallimento della Barberis Spa, la ditta che con il CSR aveva vinto l’appalto per la costruzione e la gestione trentennale dello stadio del nuoto.
La situazione si è sbloccata nel 2017, con la cessione del ramo d’azienda della Barberis (che nel 2016 ha presentato domanda di concordato preventivo) alla Cs Costruzione di Asti, impresa che ha già realizzato importanti lavori a Cuneo, come la riqualificazione di via Roma, oltre ad opere sportive di livello come la ristrutturazione dello stadio Filadelfia, il palazzetto dello sport di Chieri e lo stadio Moccagatta di Alessandria.
Al lavoro in questi giorni ci sono oltre 20 addetti. Al momento sono terminati i lavori di rinforzo strutturale dei vecchi edifici e sono state realizzati gli impianti elettrici e idraulici, oltre al nuovo controsoffitto nella vecchia vasca. Nel corso del tempo, il progetto ha subito alcune modifiche rispetto a quello originario, con l’eliminazione in particolare degli spazi destinati al centro estetico e l’ampliamento di quelli dedicati al fitness.
“Tra i motivi ispiratori del progetto – spiega Luca Albonico, amministratore delegato del CSR – c’è la volontata di offrire al pubblico e soprattutto alle famiglie diverse possibilità nell’ambito dello sport, del benessere e della salute. La collaborazione e il confronto con il gestore della parte palestre, O2, nella persona di Fabrizio Milone, unito anche alla maggiore conoscenza del pubblico cuneese dopo i primi anni di gestione della piscina, ci ha permesso di migliorare l’offerta apportando delle modifiche al progetto originario per il centro benessere e il fitness, con proposte orientate a una vasta offerta di corsi, soprattutto a corpo libero, e una crescente attenzione alla ginnastica riabilitativa e per la terza età”.