Cuneo – Si conclude venerdì, con le finalissime, la dodicesima edizione dell’ormai storico “Tennis Retrò”, il torneo che si gioca con le tradizionali racchette di legno ovali, ideato dal cuneese Sergio Parola, che ne mette anche a disposizione un certo numero dalla sua collezione, per chi volesse partecipare ma ne fosse sprovvisto.
Organizzato dalla Fondazione Matteo Costamagna di Sergio Costamagna, dopo diversi anni in cui si è giocato sui campi in terra rossa del Country Club sul viale degli Angeli, quest’anno il torneo è tornato su quelli del Tennis Park, in zona Parco della Gioventù, dove la manifestazione era nata nel 2007, per poi trasferirsi al Country già l’anno successivo.
Il torneo, ormai un grande ed immancabile classico dell’inizio estate cuneese, ha preso il via lo scorso 25 giugno e vedrà concludersi la due settimane di gare, venerdì 6 luglio. Tutte rigorosamente giocate con racchette di legno, le gare per gli affezionati appassionati di questo “tennis di una volta” si giocano tutte in orario preserale, a partire dalle 18, tranne che per venerdì 6 luglio, il giorno delle finali, quando si comincerà alle 17. L’ingresso per il pubblico è libero e gratuito, mentre tutto l’incasso ricavato dalle iscrizioni al torneo verrà devoluto in beneficienza.
Quattro i tabelloni previsti dal torneo: il doppio maschile Over 50, il doppio maschile Over 60, il singolare maschile Over 60 e il doppio misto, la categoria più gettonata, nella quale la somma degli anni dei due giocatori deve essere minimo 105 anni e i giocatori devono avere compiuto almeno 45 anni. Direttore di gara della manifestazione il maestro Paolo Ponzio.
Diversamente da quel che può immaginare chi non si è mai cimentato in questo particolarissimo tipo di tennis, ancora oggi praticato in piccoli circoli sportivi parigini, si tratta di gare particolarmente impegnative, per via della difficoltà di manovra di questo tipo di racchette, ben diverse dalle più moderne, aereodinamiche e leggerissime racchette a cui tutti siamo abituati.
Con il torneo in pieno svolgimento in queste sere di inizio estate, e come sempre con grande successo riscosso tra appassionati e non, ora si attendono i verdetti finali, che si avranno solo venerdì, con la conclusione del torneo.
Infine, naturalmente, anche quest’anno non mancherà lo sfondo benefico: tutto il ricavato dalle iscrizioni sarà infatti devoluto alla Fondazione Matteo Costamagna, organizzatrice dell’evento, che lo devolverà in opere di assistenza che la vedono da anni impegnata sia in Italia che in Africa.