Pontechianale – La strada per il Colle dell’Agnello (la cui riapertura è prevista a giorni, a metà giugno) è disastrata e in condizioni obiettivamente pericolose, in alcuni tratti, con guard rail sfasciati che non svolgono più le loro importanti funzioni. La consigliera provinciale Milva Rinaudo: “ Pensiamo certamente di intervenire sui guard rail, i fondi sono stanziati e i lavori avverranno entro la fine dell’anno”.
Lei al convegno sul turismo svoltosi l’anno scorso a Sampeyre aveva parlato della possibilità che arrivi un milione di euro per la strada: solo un sogno o c’è qualcosa di concreto?
“Il Colle dell’Agnello é un elemento fondamentale per le nostre vallate ed é inserito nel progetto “Piter Terres Monviso”, insieme agli altri colli, in primis la Maddalena. Tali strade sono interessate dall’assenza di dispositivi di sicurezza su tratti dei tornanti della strada che, sul versante italiano, conduce all’Agnello e le frane e le alluvioni che riguardano entrambi gli assi viari e i bacini fluviali su cui si inseriscono. Il progetto verrà quindi assolutamente portato avanti, con la parte italiana e francese: Le prime valutazioni dei progetti sono previste agli inizi di luglio, siamo ottimisti e ci auguriamo di portare i soldi necessari a casa”.
Il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Flavio Manavella: “La Provincia è ben consapevole dei problemi, ma sconta la nota carenza che l’affligge di risorse necessarie alla manutenzione della propria rete viaria. Sono stati previsti degli interventi di sistemazione e di ripristino delle barriere di protezione sulla strada della valle Varaita, finanziati con il fondo coesione e sviluppo. L’importo complessivo per questi interventi (che riguardano anche la strada per Bellino) dovrebbe ammontare a 300.000 euro. Procederemo non appena la Regione avrà messo a disposizione le somme”.