Cuneo – In Piemonte, negli ultimi anni, l’abbinamento sport e ambiente sta crescendo sempre di più. Trekking, ciclismo, sci, alpinismo, equitazione sono alcune delle attività diventate molto attrattive in una regione che sta riscoprendo il forte rapporto che lega l’uomo alla natura. La montagna è il simbolo di questo percorso in cui vengono coinvolti gli agonisti, ma anche le famiglie che intendono accostare lo svago alle attività sane svolte all’aperto. Questo anche grazie all’offerta della rete escursionistica. Sul territorio regionale sono presenti 4.408 itinerari per una lunghezza complessiva di 19.795 chilometri. La Regione, in questi anni, per promuovere il turismo outdoor ha investito molte risorse: 40 milioni di euro utilizzando fondi propri, nazionali ed europei. L’attuale Programma di Sviluppo Rurale prevede per l’ambito sentieristico il rilevante importo di 13.700.000 euro. Nelle scorse settimane la Giunta Chiamparino, su proposta dell’assessore, Alberto Valmaggia, ha approvato la delibera con la quale viene destinato un milione di euro alle Unioni Montane piemontesi, per interventi di manutenzione ordinaria degli itinerari montani. Di questi, 276.486 euro arriveranno in provincia di Cuneo. Inoltre, ogni giorno gli operatori forestali della Regione, i Parchi, le Unioni Montane, le associazioni, il Cai lavorano con impegno per rendere fruibili i 4.408 itinerari, tra cui quelli della Grande Traversata delle Alpi (Gta) e i Percorsi Occitani. “Attraverso i tanti investimenti fatti– sottolinea l’assessore Valmaggia – vogliamo creare un sistema Piemonte capace di promuoversi in modo coordinato nei confronti dei turisti italiani e stranieri”.