L’estate è vicina: per molti sarà anche un tempo di sosta, di vuoto o almeno di alleggerimento/rallentamento in cui riposare, progettare, ricordare e, perché no, scrivere.
Dal momento che nessuno può sfuggire alla propria storia personale, dal momento il pensiero autobiografico, il desiderio di raccontarsi, il bisogno di mettere ordine nelle proprie memorie si affaccia prima o poi nella vita di ognuno come esigenza non ignorabile, l’associazione culturale Bottega di Storie e di Parole, con sede a Cuneo in Viale degli Angeli 41, propone un corso sulla scrittura autobiografica, sabato 23 (dalle 15 alle 19) e domenica 24 giugno (dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30), a cura di Silvio Bernelli, scrittore e docente di scrittura alla Scuola Holden di Torino.
Autobiografia, perché? Perché solo tu puoi raccontare la tua storia. Ma come? Il corso serve a questo: a riflettere sul perché e a fornire alcuni strumenti per individuare il come. I ricordi nascono e rinascono nel momento in cui li ricordiamo, vale a dire li riportiamo al cuore di oggi. Il nostro presente infatti influenza il nostro passato, il ricordo rinasce e si trasforma nell’incontro/scontro tra il me stesso di ieri e quello di oggi. La mente si colma non di fatti, ma di narrazioni e interpretazioni di fatti.
Si tratterà di un viaggio dall’esperienza vissuta alla scrittura, attraverso modelli e tecniche della narrazione contemporanea: teoria, esempi, esercizi di scrittura veloce. Tutto, per mettersi in gioco.
“L’impostazione non è solo tecnica: è anche tecnica, oltre che filosofico – esistenziale e pratica”, dichiara Donatella Signetti. presidente di Bottega di Storie e di Parole. “Si riflette e ci si confronta su memoria, ricordi e sul senso dello scrivere di sé. Il docente è un esperto e sa farlo con maestria”. Silvio Bernelli è stato un musicista negli anni ’80 e da quella avventura è nato il suo primo romanzo I ragazzi del Mucchio (2003, 2009 Sironi).
Ha pubblicato anche il memoir/saggio sulla sopravvivenza Dopo il lampo bianco (2012, Agenzia X), il reportage su Torino in Periferie AA. VV. (2006, Laterza), il romanzo Il biografo di Botto & Bruno (Effigie 2018) sulla scoperta della vocazione di due artisti contemporanei.
Scrive sul lit-blog ilprimoamore.com. Insegna scrittura alla Scuola Holden ed è il presidente dell’Associazione Yoga Tyaga a Torino, la sua città (come direbbe Woody Allen se fosse nato sotto la Mole).
Per informazioni e iscrizioni: 347 0559100 bottegadistoriediparole@gmail.com