Dogliani – L’omaggio alla figura dell’ex capo dello Stato, Luigi Einaudi, in occasione del 70° anniversario dalla Costituzione Italiana ha visto giungere nel paese Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica ha iniziato il suo percorso nelle Langhe con la visita intorno alle 16 al cimitero doglianese per rendere onore alla tomba dello statista, dove ha deposto una corona. Si è poi spostato nel Palazzo comunale dove oltre ad un numeroso pubblico presente sulla piazza, è stato ricevuto da numerose autorità civili e religiose e dalle festose bandierine tricolore dei bambini delle scuole. Nel ricordare il discorso di insediamento di Einaudi eletto in assemblea l’11 maggio del 1948, Mattarella ha sottolineato, come: “fu lui a servirsi in pieno delle prerogative attribuite al suo ufficio ogni volta che lo ritenne necessario. Come il caso illuminante del potere di nomina del presidente del Consiglio dei ministri, dopo le elezioni del 1953. Nomina per la quale non ritenne di avvalersi delle indicazioni espresse dal principale gruppo parlamentare, quello della Democrazia Cristiana”, un accenno che pare rimandare all’attuale situazione politica. A tracciare carattere e operato di Einaudi e gli obiettivi della Fondazione Luigi Einaudi a lui dedicata sono stati lo storico Massimo Salvadori e il presidente della Fondazione Einaudi Enrico Filippi. Mattarella si è poi spostato in località San Giacomo per essere ricevuto in forma privata nella villa settecentesca in cui visse l’ex presidente insieme all’amata moglie Ida nei periodi di riposo.