Sant’Albano Stura – Le precipitazioni continue ed abbondanti di questi giorni stanno creando problemi in frazione Ceriolo. Lo Stura venerdì nel pomeriggio ha iniziato il suo percorso di fuoriuscita dall’alveo proseguendo durante tutto il fine settimana fino ad erodere in maniera importante due punti a monte e a valle della strada che conduce all’Oasi della Madonnina. Allagato un pioppeto mentre preoccupazione particolare sta destando un traliccio dell’alta tensione rimasto avvolto dall’acqua quasi al centro del fiume. Allerta anche per il depuratore delle acque reflue situato in una posizione a rischio. Il sindaco Giorgio Bozzano ha chiesto l’intervento di Terna, l’azienda che si occupa dell’alta tensione nel Comune, per monitorare la zona tra l’Oasi naturalistica “La Madonnina” emettendo un’ordinanza di chiusura sia pedonale che veicolare in via San Bernardo frazione di Ceriolo, in via Vecchia del Mulino in corrispondenza della chiesetta La Madonnina e Unical in via Fossano. Si attende in queste ore una possibile piena causata dalla bomba d’acqua che ha interessato la montagna ieri notte, dopo tre ore di pioggia ininterrotta, la zona continua a rimanere sotto stretta sorveglianza. “Il nostro timore – dice Nello Trucco, presidente del Consorzio Irriguo Tavolera Savella che gestisce Sant’Albano e la frazione Savella di Trinità – è che se la piena dovesse superare la massicciata saltando la protezione e raggiungendo di conseguenza i nostri impianti di sollevamento sarebbe un disastro enorme. Le turbine oggi garantiscono l’acqua per il periodo estivo su una superficie di 5000 giornate, circa 2000 ettari, l’impianto elettrico e idraulico all’epoca era costato milioni di euro”.