La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 18 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Asti-Cuneo, l’Europa dà il via e i lavori possono partire

Si può procedere alla firma per l'inizio dei cantieri per l'ultimazione dell'autostrada che da troppi anni attende di essere ultimata

La Guida - Asti-Cuneo, l’Europa dà il via e i lavori possono partire

Cuneo – Oggi, venerdì 27 aprile alle ore 12 diventerà ufficiale il via libera europeo al completamento dell’Asti-Cuneo. I lavori potranno partire nel 2018. A darne conferma il viceministro cuneese Andrea Olivero che conferma che è stata concessa la proroga europea delle concessioni autostradali italiane a cui è vincolata anche l’ultimazione della A33. E pertanto si potrà procedere alla firma del programma di completamento della Asti-Cuneo. Una firma che sarà immediata, perché il Cipe si dovrà tenere già nella settimana dopo il 1° maggio e pertanto i lavori potranno partire già nel corso dell’anno.
“Un bel risultato di squadra  – dice il viceministro Andrea Olivero, che fa parte del Cipe – da parte del territorio e dei parlamentari cuneesi del governo Renzi e Gentiloni, grazie anche all’impegno del ministro Graziano Delrio che aveva promesso la soluzione già nella sua visita a Cuneo”.
Le risorse potrebbero arriveranno attraverso il meccanismo del cross-financing, ovvero il collegamento alle concessioni autostradali esistenti, come era stato proposto da subito dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. L’accordo prevede che Satap  del Gruppo Gavio realizzi il tratto mancante, vale a dire tra Cherasco e Alba, per un totale di 9 chilometri lungo il fiume Tanaro, in versione low cost e cross financing: Satap, con le concessioni per l’A4 Torino-Milano, finanzia la conclusione dei lavori sulla A33, Asti-Cuneo, società partecipata Anas, a fronte di una proroga di quattro anni della concessione sulla Torino-Milano. Il tracciato che come era già stato più volte ribadito non prevede più la realizzazione del tratto in galleria ma è tutto in superficiale esterna per circa 300 milioni di euro di spesa.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente