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Domenica 22 dicembre 2024

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Asti-Cuneo, l’Europa dà il via e i lavori possono partire

Si può procedere alla firma per l'inizio dei cantieri per l'ultimazione dell'autostrada che da troppi anni attende di essere ultimata

La Guida - Asti-Cuneo, l’Europa dà il via e i lavori possono partire

Cuneo – Oggi, venerdì 27 aprile alle ore 12 diventerà ufficiale il via libera europeo al completamento dell’Asti-Cuneo. I lavori potranno partire nel 2018. A darne conferma il viceministro cuneese Andrea Olivero che conferma che è stata concessa la proroga europea delle concessioni autostradali italiane a cui è vincolata anche l’ultimazione della A33. E pertanto si potrà procedere alla firma del programma di completamento della Asti-Cuneo. Una firma che sarà immediata, perché il Cipe si dovrà tenere già nella settimana dopo il 1° maggio e pertanto i lavori potranno partire già nel corso dell’anno.
“Un bel risultato di squadra  – dice il viceministro Andrea Olivero, che fa parte del Cipe – da parte del territorio e dei parlamentari cuneesi del governo Renzi e Gentiloni, grazie anche all’impegno del ministro Graziano Delrio che aveva promesso la soluzione già nella sua visita a Cuneo”.
Le risorse potrebbero arriveranno attraverso il meccanismo del cross-financing, ovvero il collegamento alle concessioni autostradali esistenti, come era stato proposto da subito dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. L’accordo prevede che Satap  del Gruppo Gavio realizzi il tratto mancante, vale a dire tra Cherasco e Alba, per un totale di 9 chilometri lungo il fiume Tanaro, in versione low cost e cross financing: Satap, con le concessioni per l’A4 Torino-Milano, finanzia la conclusione dei lavori sulla A33, Asti-Cuneo, società partecipata Anas, a fronte di una proroga di quattro anni della concessione sulla Torino-Milano. Il tracciato che come era già stato più volte ribadito non prevede più la realizzazione del tratto in galleria ma è tutto in superficiale esterna per circa 300 milioni di euro di spesa.

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