Cuneo – Sarà lo spettacolo “4 5 6” scritto e diretto da Mattia Torre con Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo De Ruggieri e Michele Nani a chiudere la stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Toselli. La produzione è di Marche Teatro – Nutrimenti Terrestri – Walsh. Scene Francesco Ghisu, disegno luci Luca Barbati, costumi Mimma Montorselli, assistente alla regia Francesca Rocca, assistente ai movimenti scenici Alberto Bellandi. L’appuntamento è per venerdì 20 aprile, alle ore 21.
“4 5 6” è la storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo. E tuttavia occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro futuro. Tutto è pronto, tutto è perfetto. Ma la tregua non durerà.
“4 5 6” nasce dall’idea che l’Italia non è un paese, ma una convenzione. Che non avendo un’unità culturale, morale, politica, l’Italia rappresenti oggi una comunità di individui che sono semplicemente gli uni contro gli altri: per precarietà, incertezza, diffidenza e paura; per mancanza di comuni aspirazioni. Lo spettacolo è una commedia che racconta come proprio all’interno della famiglia nascano i germi di questo conflitto: la famiglia sente ostile la società che gli sta intorno ma finisce per incarnarne i valori più deteriori, incoraggiando la diffidenza, l’ostilità, il cinismo, la paura. “4 5 6” racconta la famiglia come avamposto della nostra arretratezza culturale.
I biglietti sono acquistabili su www.comune.cuneo.gov.it/cultura/teatro, presso l’Ufficio spettacoli in via Amedeo Rossi 4 (lunedì-venerdì 9-12) o al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo, a partire dalle 17.