Cuneo – Anche oggi come tutti i sabati il Centro Prelievi dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle che si trova nella sede dell’Asl Cn1 in via Carlo Boggio 14 è strapieno di gente in attesa che vanga chiamato il proprio numerino per fare prelievi del sangue e delle urine.
Arrivano da tutte le parti della Granda perché il sabato a Cuneo, a differenza degli altri presidi ospedalieri, medici e ambulatoriali della provincia, i prelievi si fanno anche il sabato. Una scelta che fa aumentare significativamente il numero di utenti e di prestazioni che giungono da tutto il territorio provinciale, valli e pianura ma anche città e paesi che l’ospedale ce l’hanno come Mondovì, Fossano, Savigliano, Saluzzo, Alba e Bra. Il servizio, gestito da Amos, è diventato in questi mesi anche un pretesto che va al di là degli esami stessi. Cuneo non viene scelto soltanto per l’eccellenza del Santa Croce, che rimane uno dei motivi per cui all’ospedale principale della provincia, di valenza nazionale, si rivolge con più fiducia anche chi avrebbe un altro ospedale sotto o vicino casa o quasi. Non di rado, l’esame sanitario a Cuneo diventa il pretesto e l’occasione per “fare un giro” nel capoluogo, per una passeggiata sotto i portici, nella via Roma pedonalizzata e rimessa a nuovo e magari (esami permettendo), per un buon pranzo in uno dei tanti ristoranti. Insomma in qualche maniera Cuneo attrae turisti non solo con il nuovo centro storico, con le iniziative culturali, con i buoni ristoranti ma anche con i servizi sanitari e con la scelta di offrire un servizio che altri non fanno, al sabato, più adatto a chi lavora e a chi va a scuola. E i dati lo confermano: 86.940 utenti nel 2017, 286 al giorno, per 657.610 esami. Con la comodità del servizio di recupero del referto nelle farmacia di tutta la provincia.