Cuneo – Nella seduta di giovedì 29 marzo, il consiglio comunale di Cuneo ha approvato con 20 voti favorevoli e 7 contrari l’introduzione dell’imposta di soggiorno, e il relativo regolamento, per chi pernotta nelle strutture ricettive sul territorio comunale. Il consiglio comunale ha recepito la proposta emersa nel corso dell’incontro con le associazioni di categoria avvenuto martedì 27 marzo, di introdurre la tassa in via sperimentale, per sei mesi, a partire dal 1° luglio. Le tariffe, che hanno scatenato nei giorni scorsi polemiche e richieste di riduzione da parte degli operatori del settore, saranno ridefinite dalla giunta comunale con una delibera di giunta che dovrà essere approvata entro sabato 31 marzo per rispettare le scadenze dei provvedimenti relativi al bilancio di previsione.
La tassa. L’imposta sarà pagati da chi soggiorna nelle strutture ricettive sul territorio comunale (dagli hotel agli alloggi, dai bed and breakfast ai campeggi). Saranno esenti dal pagamento i minori di 12 anni, gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici di gruppi organizzati (minimo 20 partecipanti), i malati, i portatori di handicap, gli assistenti dei degenti ricoverati nelle strutture sanitarie, le scolaresche e gli studenti universitari fuori sede, i volontari che prestano servizio in occasione di calamità, i soggetti che alloggiano in strutture ricettive in seguito a problemi sociali e situazioni di emergenza. Il gettito dell’imposta dovrà essere destinato a progetti di sviluppo turistico, promozione e immagine cittadina, ristrutturazioni e adeguamenti delle strutture e dei servizi destinati al turismo, punti di accoglienza e informazioni, progetti per favorire il soggiorno di giovani, famiglie e anziani, formazione e aggiornamento di figure professionali del settore turismo.