Cuneo – “Felice ‘n pensiun” di Enrico Scaravelli è il nuovo appuntamento con il teatro dialettale al Don Bosco.
Felice di nome e di fatto, a dispetto del cognome Gambarotta: trent’anni di vita coniugale serena nonostante qualche scaramuccia con la moglie Anna che dice che in casa comanda il marito, ma non lo dà a vedere, un figlio Andrea laureando in medicina dalla vita un po’ dispendiosa, ma in fondo un bravo ragazzo, e soprattutto un’età da pensione.
Il giorno fatidico dell’addio al lavoro si avvicina e tutti sono indaffarati a trovare qualcosa per riempirgli le giornate. La moglie, casalinga giudiziosa, ha pronto un elenco infinito di lavori domestici, l’amministratore di condominio lo vuole nella gestione del palazzo, due vicine pettegole avanzano richieste di lavori con secondi fini. Poi c’è la suocera impicciona con qualche segreto nascosto che ha intenzione di insediarsi in casa e far da padrona. Insomma il meritato riposo dopo anni di onesto lavoro si rivela ben più faticoso del lavoro stesso.
Alla fine, come da tradizione, i nodi si sciolgono: chi trova l’amore, chi incastra finalmente un uomo, chi si laurea e chi, come Felice, saggiamente si adatta per salvaguardare la serenità che lo ha contraddistinto sempre.
“Felice ‘n pensiun” è presentato dalla Filodrammatica Don Bosco di Cuneo venerdì 9 marzo alle 21.
Ingresso singolo 7 euro.