Cuneo – “La terra buona”, seconda opera del regista piemontese Emanuele Caruso, figura tra i venti film più visti nel nostro Paese nella giornata di ieri, giovedì 1° marzo: 1.210 gli spettatori contati in serata nelle sei sale piemontesi nelle quali è in programmazione e 4.649 gli euro incassati. “Considerando che le nostre sale sono solo 6 e tutte in Piemonte, dove sta nevicando, – commenta il regista – il risultato ci riempie gioia: la miglior ricompensa dopo quattro anni di intenso lavoro e grande impegno”. “La terra buona” arriverà a Roma, Milano, Bologna, Firenze e in tutta Italia, ma non in contemporanea, bensì con un percorso di tre mesi di programmazione, come in una tournée teatrale. Ogni settimana sarà in nuove sale e dall’8 marzo arriverà anche al cinema Reposi di Torino. L’opera è stata prodotta da Obiettivo Cinema ed è stata realizzata con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Il film ha avuto un budget di circa 200.000 euro, 80.000 dei quali sono stati raccolti grazie all’azionariato popolare, avviato sulla piattaforma “Produzioni dal Basso”. Una cifra notevole, mai raggiunta in Italia per un film per il cinema. A rendere possibile la realizzazione del lungometraggio, raddoppiando e valorizzando l’energia dei sottoscrittori, il Gruppo Egea che, attraverso la consulenza di Film Investimenti Piemonte, ha stanziato un finanziamento pari al 50 per cento del costo complessivo.