Govone – Tre rapine in sette giorni tra Magliano Alfieri e Govone, tutte con lo stesso copione, cioè cappello e sciarpa per coprirsi il volto, accento dell’Est Europa per nascondere la vera provenienza geografica, pistola e coltello per spaventare e portare via soldi in contanti. I Carabinieri della Compagnia di Alba hanno arrestato, in flagranza di reato durante la terza rapina (alla tabaccheria Rava di Canove, frazione di Govone) un giovane napoletano. Il blitz per arrestare il rapinatore è scattato grazie a un servizio del controllo del territorio, con decine di pattuglie di Carabinieri e con una serie di controlli investigativi, appostamenti e ricostruzioni dei fatti attraverso telecamere pubbliche e private dei paesi colpiti.
Antonio Daniello, pregiudicato napoletano per reati di spaccio di stupefacenti e fratello del più noto Alessandro (in carcere per un duplice omicidio di camorra nell’aprile 2016), è stato arrestato. Il bottino era di circa 2.000 euro, il giovane è stato preso dopo la fuga in auto di pochi chilometri in direzione di Alba e l’inseguimento e la resistenza del pregiudicato. Nella sua auto è stato trovato il coltello utilizzato per la rapina, con la somma asportata poco prima al tabaccaio. Il giovane è stato portato in carcere ad Asti, ha ammesso la rapina in tabaccheria ma non le due precedenti.