Demonte – 1.200 giorni di lavori, 2,72 km, unica carreggiata a due corsie, galleria di 638 metri con viadotto sul Rio Cant prima di ri-immettersi nella Statale 21, 50,1 milioni di euro. Questi i numeri del progetto definitivo della Variante di Demonte presentata dall’Anas oggi, lunedì 5 febbraio, ad amministratori della valle, tecnici comunali, commercianti e rappresentanti delle associazioni di categoria.
“Appaltabilità entro fine 2018, questo è il traguardo che ci siamo prefissati e che cercheremo di rispettare – ha spiegato l’ingegner Vincenzo Marzi, responsabile progettazione Anas-. Adesso il progetto sarà trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per avere il parere positivo e poi si potrà andare alla Conferenza dei Servizi e partire con l’appalto”.
Allo studio da diversi anni, il progetto preliminare della Variante degli abitati di Demonte (Lotto 1), Aisone (Lotto 2) e Vinadio (Lotto 3) era stato approvato da Anas a maggio del 2008 con un importo pari a 252,3 milioni di euro. Per mancanza di risorse economiche le attenzioni si erano poi concentrate sul primo Lotto, nel 2016 inserito e finanziato dal Contratto di Programma Mit-Anas per 50,1 milioni di euro.
Prima di approdare al tracciato ottimale, lo studio della variante ha portato, dal 2002 al 2010, allo sviluppo di cinque alternative.
Il percorso definitivo, presentato oggi nel salone comunale di Demonte, parte a monte dell’abitato – a circa 1 km – in una nuova rotatoria da realizzarsi vicino alla Centrale Enel in località Bagnulin, per poi passare su un viadotto di 324 metri rialzato rispetto al terreno attuale di circa 5 metri medi, fino ad arrivare al Rio Cant, superato con un viadotto di 135 metri prima di entrare in una galleria di 638 metri per superare il colle in località Podio e arrivare, con un tratto di strada rialzato di 2 metri circa, fino alla nuova rotatoria a circa 200-300 metri dalla Chiesa di San Marco, all’inizio del centro abitato di Demonte.