Boves – Dopo appena sei mesi dall’apertura è già inagibile il guado ciclopedonale sul torrente Gesso, tra Cuneo e Mellana. La pioggia abbondante di una decina di giorni fa ha causato l’ingrossamento del torrente, noto per avere un letto in alveo in continuo spostamento, ed ha sfondato la pista in un punto, tanto da renderla inagibile. L’interruzione del guado, prevedibile in autunno o in primavera per le piene causate dalle piogge e dallo scioglimento dei ghiacci, è stata anticipata a gennaio, mese in genere dedicato alla neve ma che quest’anno ha visto anomali piogge e temporali.
“Ci aspettavamo che potesse succedere ma non adesso – spiega Guido Olivero, presidente del Comitato per il ripristino della pedancola sul torrente Colla -. Speriamo che il guado possa essere ripristinato al più presto appena finite le piogge primaverili e che non si aspetti fine luglio, come poi è successo l’anno scorso. Nel Comitato abbiamo alcuni tecnici volontari che stanno cercando una soluzione stabile per risolvere il problema. A breve dovrebbero illustrarci un progetto che prevede un attraversamento fisso del Gesso con campate di 40 metri, tenuto conto delle caratteristiche idriche del torrente e della normativa vigente per gli interventi in alveo. Avere un progetto pronto potrebbe risultare molto importante nel caso di bandi europei o di possibilità di finanziamento dell’opera”.
Il percorso ciclopedonale inserito nel Parco fluviale è oggetto di un accordo triennale siglato a marzo dello scorso anno tra i Comuni di Boves e Cuneo che prevede interventi di manutenzione e di ripristino, con un impegno di spesa di 15 mila euro all’anno (10 mila a carico del Comune di Cuneo e 5 mila di Boves).