Cuneo – Nel 2017 il Parco non ha compiuto solo i suoi primi dieci anni di attività ma ha anche celebrato il 10° anniversario di un progetto, quello dei volontari del Servizio Civico, che si è rivelato fondamentale in questi anni di crescita dell’area protetta regionale. Dal 2007 il gruppo di volontari è andato crescendo, fino ad arrivare agli attuali 25 che nel 2017 hanno sfiorato il tetto delle 1.900 ore di servizio; in 10 anni sono state 21.112 le ore di volontariato. Inquadrati nell’ambito del Servizio Civico “…Non perdere l’occasione” del Comune di Cuneo, si tratta di pensionati che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo agli altri, aderendo a un programma promosso dal Comune e che al Parco ha preso piede velocemente, arrivando in pochi anni a creare un gruppo numeroso e affiatato.
Nella maggior parte dei casi l’impegno dei volontari è settimanale e li impegna mezza giornata. Alcuni, invece, hanno un tipo di servizio a chiamata, in base alle esigenze e alle attività stagionali che è necessario portare avanti nell’area protetta. Quelli svolti dai volontari sono i compiti più disparati: dai sopralluoghi sul territorio e le attività di sistemazione di arredi, segnaletica e percorsi, che assicurano una fruizione del Parco il più possibile agevole e piacevole, alla manutenzione, tanto faticosa quanto onerosa, della Casa del Fiume e dell’Orto Didattico, le due strutture cardine dell’attività didattica del Parco.
Poi, decine di altre attività e occupazioni, dalla distribuzione di materiale informativo e promozionale al supporto durante le manifestazioni, fondamentale in eventi complicati dal punto di vista logistico come la “Festa del Parco” o “Natale al Parco”, da poco passato e anche quest’anno con il tutto esaurito, fino al presidio di stand informativi e alle più classiche attività d’ufficio, a seconda delle urgenze e delle necessità. Mansioni che i volontari aiutano a svolgere, coadiuvando il personale del Parco e del Settore Ambiente e Territorio del Comune di Cuneo, gli operatori della Fabbrica dei Suoni, la cooperativa appaltatrice dei servizi educativi e ricreativi del Parco, e i quattro ragazzi del Servizio Civile Nazionale. Così, il lavoro di queste persone, che spesso è tanto silenzioso da essere quasi inavvertito dall’esterno, permette al Parco di continuare a portare avanti molte delle sue attività.
Il grazie del Parco fluviale e del Comune di Cuneo va ad Alberto, Andreina, Carla, Carlo, Claudia, Claudio, Dario, Enrico, Ferruccio, Franco, Giancarlo, Gianni, Giovanna, Giuliana, Kanalin, Liliana, Marinella, Mario, Michele, Paola, Pino, Renato, Rosi, Silvana e Tea, con la certezza di poter contare ancora su di loro. Un ricordo speciale va anche a Maria Rosa, Adriana, Bruno e Renzo, per anni affezionati e insostituibili volontari, ognuno in un loro specialissimo modo, oltre che profondi amanti del Parco.