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Lunedì 23 dicembre 2024

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Urban center, sala polivalente, area per gli studenti e uffici nell’ex frigorifero militare

La Guida - Urban center, sala polivalente, area per gli studenti e uffici nell’ex frigorifero militare

Cuneo – Urban center, ma anche una sala polivalente da circa 200 posti, un’area dedicata agli studenti e uffici privati. È questo il progetto presentato dal Comune alla Fondazione Crc per il recupero dell’ex frigorifero militare. La candidatura al bando Faro “varato” dalla Fondazione Crc a inizio anno è stata presentata dal Comune nel mese di aprile, e dopo aver superato la prima fase di selezione (insieme ad altre 11) è stata approfondita, su richiesta della Fondazione Crc, con un dossier che ora dovrà essere valutato dalla Fondazione Crc.La struttura dell’ex frigorifero militare è stata acquistata dal Comune nel 2009 dall’Agenzia del Demanio e occupa un’area di 1.129 metri quadrati nel cuore del centro storico, in piazza Virginio a fianco di San Francesco. L’area è in evidenti condizioni di degrado e il Comune è da tempo alla ricerca di una soluzione per reperire i fondi necessari al suo recupero, oggetto negli ultimi anche di tesi di laurea e di proposte diverse, dalla ristrutturazione alla demolizione.L’intervento è stato scelto dal Comune per partecipare al bando “Faro” della Fondazione Crc che mette a disposizione un totale di 6 milioni di euro per finanziare nei territori di riferimento (cuneese, monregalese e albese) tre interventi “Faro” di “valenza strategica per lasciare il segno e generare sviluppo”. Il cofinanziamento della Fondazione per ciascun progetto vincente sarà di 500.000 euro l’anno per 4 anni.L’ipotesi progettuale di recupero e sistemazione per l’utilizzo pubblico dell’area è stata definita dal Comune in collaborazione con la Fondazione Artea, realtà pubblica a cui il Comune ha affidato il coordinamento dell’iter del dossier della candidatura insieme all’Urban center di Torino (partecipato da Comune di Torino e Compagnia San Paolo) e all’ordine degli architetti, che tramite la fondazione Inarcassa si occupererà del concorso di progettazione dei lavori (in caso di finanziamento della Fondazione Crc).L’idea al centro della proposta è quella di realizzare un “edificio per la cultura diffusa della città, del territorio e del paesaggio della provincia di Cuneo”. Lo Urban center dovrebbe infatti essere un luogo dove “raccontare” (con mostre, incontri, lezioni, laboratori) i cambiamenti della città e del suo territorio, sull’esempio di quanto avviene già in altre città.Il dossier presentato ipotizza anche la realizzazione di una sala polivalente da circa 200 posti (circa 300 metri quadrati), per incontri ed esposizioni temporanee, un’area “educational” e spazio giovani (200 metri quadrati) e uffici privati (350 mq., compatibili con le attività insediate nella struttura). Il costo previsto dell’intervento è di circa 2.600.000 euro, di cui 2.000.000 chiesti alla Fondazione Crc.“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Mantelli – è quello di realizzare un luogo di partecipazione attiva della comunità, destinata alla creazione di strumenti per far partecipare i cittadini ai processi di trasformazione del territorio. Un polo per ambiti come la cultura diffusa e la tutela del paesaggio”.L’Ordine degli Architetti di Cuneo ha realizzato un video per spiegare bene il progetto: https://www.youtube.com/watch?v=3BeYsMn3EIg

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