Saluzzo – Carne senza indicazioni di provenienza e una dipendente in nero: i controlli della Guardia di Finanza hanno permesso di individuare una macelleria non in regola, gestita da un commerciante di origine cinese. Durante un intervento per riscontri sui dipendenti, è emerso che una commessa ha lavorato in nero, nei mesi di luglio, agosto e settembre. Inoltre, la verifica delle celle frigorifere ha fatto scoprire “circa un quintale di carne priva di etichetta di provenienza e di documenti atti a dimostrare il suo regolare possesso”, secondo quanto riferito dai finanzieri. Nello stesso edificio, poi, in due garage erano conservate confezioni di olio, birra e acqua da rivendere. Per il titolare sono scattate le segnalazioni agli enti competenti.