Mondovì – Si è spento domenica 19 novembre, dopo una lunga malattia all’età di 92 anni, il cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo. Era nato a Torino il 27 agosto del 1925 ma la sua famiglia era originaria di Mondovì. Era figlio di Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, una delle vittime alle Fosse Ardeatine e di Amalia Dematteis, preside delle Magistrali e uditrice laica durante il Concilio Vaticano II. Viene nominato vescovo nel 1977, titolare di Anglona e successivamente era stato nominato Arcivescovo di Tuscania. Come vescovo era stato anche rappresentante dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il Cardinale Montezemolo ha svolto una lunga carriera diplomatica come nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea, Nicaragua, Honduras, Uruguay, Israele (volle pure la nomina a Delegato in Palestina), la Giordania e Cipro. Infine tenne la sede più prestigiosa per il Vaticano, cioè la Nunziatura in Italia, avendo pure l’incarico della Repubblica di San Marino. Il Pontefice volle riconfermarlo per un paio di anni, oltre i 75 anni. Papa Benedetto XVI appena eletto, lo elevò alla porpora nel 2006, con il titolo diaconale di Santa Maria in Portico Campitelli nominandolo pure Arciprete della Basilica Maggiore di San Paolo Fuori le mura (31 maggio 2005 al 3 luglio 2009). Realizzò il restauro della grande chiesa e rese visibile la tomba dell’Apostolo. Esperto in araldica ecclesiastica, fu l’ideatore dello stemma papale di Benedetto XVI. Da questo stesso papa era stato creato Cardinale nel concistoro del 24 marzo 2006. Il 27 marzo 2011 aveva accompagnato, in qualità di figlio di una delle vittime, lo stesso Papa Benedetto XVI durante la sua visita alle Fosse Ardeatine. Cordoglio anche da parte del sindaco di Mondovì, Paolo Adriano: “Esprimo il cordoglio dell’intera città, al quale unisco il mio personale, per la scomparsa del cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, figlio autorevole della comunità monregalese. Una vita, la Sua, consacrata al servizio ecclesiale: come Nunzio apostolico in diversi Paesi del mondo ed Arciprete della basilica papale di San Paolo fuori le mura, in Roma, il cardinale ha conservato un profondo legame con Mondovì, ispirato dalle origini familiari e rinnovato durante le frequenti visite. Mondovì lo ricorda con affetto e gratitudine. In qualità di sindaco desidero porgere, a nome dell’amministrazione e della comunità locale, le condoglianze più sentite alla Chiesa cattolica italiana ed ai familiari”.