Cuneo – La sezione del cartellone del Toselli dedicata al teatro contemporaneo porta in scena, martedì 21 novembre alle 21, lo spettacolo “Galois”, scritto da Paolo Giordano ed interpretato e diretto da Fabrizio Falco. Produzione del Teatro Stabile di Torino, l’opera s’ispira alla leggendaria figura del matematico francese Évariste Galois (1811-1832), ragazzo prodigio autore dell’omonima Teoria, importante branca dell’algebra astratta. Fervente repubblicano (celebre un suo brindisi al re con un coltello in mano, che gli valse l’incarcerazione), Galois morì a soli vent’anni durante un duello, combattuto per salvare l’onore della donna che egli amava. Un episodio sotto il quale, secondo alcuni, si celava un omicidio politico architettato dalla polizia segreta del re. Qualunque fosse la verità, il giovane quel giorno era certo di morire, tanto che passò la notte che precedeva la sfida a riordinare affannosamente i propri appunti, scrivendo una lettera all’amico, anch’egli matematico, Auguste Chevalier. Partendo dai frammenti di alcune lettere dello studioso, mescolandole fra loro ed integrandole con la finzione, Paolo Giordano, Premio Strega per “La solitudine dei numeri primi”, celebra la figura di Galois mischiando realtà e leggenda e consegnandoci un monologo-confessione di grande intensità. In scena nei panni di Évariste, l’attore siciliano Fabrizio Falco, apprezzato sul grande schermo nel film di Daniele Ciprì “È stato il figlio” e ne “La bella addormentata” di Marco Bellocchio, ma che vanta anche una lunga carriera teatrale.Biglietti da 18 (platea e palco) a 10 euro (balconata e gallerie).