Costigliole Saluzzo – Il paese è in fermento per l’organizzazione della 14 edizione del presepe vivente: le date sono ancora da stabilire ma in tanti hanno già confermato la partecipazione all’evento che ogni anno riesce a coinvolgere la comunità civile e quella religiosa in un grande spettacolo.Venerdì 3 ottobre gli organizzatori hanno radunato tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione e i candidati a prendere parte alla rappresentazione nei locali della parrocchia per fare il punto della situazione e definire un calendario di appuntamenti per la preparazione dell’evento. Il presepe vivente è un momento molto sentito dai costigliolesi che ogni anno partecipano in maniera massiccia; quest’anno ci saranno anche tantissimi bambini. “Questa è una grande occasione che viene offerta per creare un senso di comunità e di appartenenza lavorando in spirito di collaborazione e di unità – ha spiegato il parroco don Silvio Eandi -. Con questo spettacolo ciascuno può rivivere per se stesso e far rivivere agli spettatori l’evento che ha cambiato la storia: la nascita di Gesù”.Intanto sul sacrato della chiesa parrocchiale e sul piazzale è cominciato l’allestimento delle strutture che supporteranno lo spettacolo e ogni sabato mattina volontari, elettricisti e tecnici sono all’opera per proseguire in questo grande sforzo di preparazione.A tenere le fila e coordinare i lavori il gruppo di coordinamento che quest’anno si è fatto anche carico del rispetto delle normative di sicurezza che impongono precise prescrizioni e richiedono la massima attenzione per fare in modo che gli spettatori possano infine godersi lo spettacolo con grande tranquillità. “È stato bello vedere nella sala anche tanti “nuovi costigliolesi”, persone arrivate da altri paesi (soprattutto dall’Albania) e che ora diventano protagonisti attivi della vita della comunità e di questa esperienza che ogni volta si presenta come una nuova avventura” aggiunge Renato Chiapello a nome del gruppo di coordinamento.