Cuneo – Con venerdì 20 ottobre, alle 20.45, inizia “Dialogando…intorno al Sinodo”, una serie di sette incontri per giovani dai 18 ai 35 anni nella sede de La Guida, via Bono 5, costo 20 euro.Il percorso di quest’anno pensato dalla Pastorale Giovanile diocesana si concentra su sette tematiche in preparazione al Sinodo dei vescovi 2018 che intende riflettere proprio sui giovani. Gli argomenti che si svolgono a partire da alcune categorie che interpretano la vita dei giovani.La domanda “Che cercare?” dà la direzione al primo appuntamento tenuto da don Carlo Occelli il 20 ottobre. Segue il 3 novembre don Marco Gallo con l’incontro dal titolo “È il Signore”, cercando di ripensare e capire cosa significa “celebrare”. L’esperienza di padre Daniele, missionario della Consolata, sollecita il dialogo con i giovani nella serata di venerdì 17 novembre. Sullo stesso sfondo è l’appuntamento del 1 dicembre, i giovani che hanno partecipato al progetto “Con i miei occhi” condivideranno le impressioni e le idee che si sono fatti tornando dal viaggio in Sicilia sui luoghi degli sbarchi e e della prima accoglienza dei migranti.Dopo la pausa natalizia, il 12 gennaio don Mariano Bernardi riprende il percorso con la riflessione incentrata su “Come io ho amato voi”. Ezio Bernardi si concentra venerdì 26 gennaio sul tema dell’informazione con “Vi ho dato un esempio”. Si conclude il 9 febbraio con il workshop “Maestro dove abiti?”.Come scrive papa Francesco ai giovani presentando il lavoro del Sinodo: “Mi vengono in mente le parole che Dio rivolse ad Abramo: ‘Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò? (Gen 12,1). Queste parole sono oggi indirizzate anche a voi: sono parole di un Padre che ci incita a uscire per lanciarvi verso un futuro non conosciuto ma portatore di sicure realizzazioni, incontro al quale Esi stesso vi accompagna. Vi invita ad ascoltare la voce di Dio che risuona nei vostri cuori attraverso il soffio dello Spirito Santo”.Questo è il senso dell’immagine scelta per il logo del Sinodo dei giovani, disegnato da Giuseppe Sala, che è così descritto: “I volti dolci e sognanti dei due discepoli guardano quello del Signore altero e indecifrabile. A lui si rivolgono con l’entusiasmo delle giovani vite che tutto bramano, tutto attendono, tutto credono possibile. Il segno curvo di un ingresso che conduce in una casa (o del sepolcro la mattina di Pasqua?). La ricerca non è mai conclusa, la casa è sempre da desiderare e la soglia è sempre da varcare. La porta è aperta”.