Cuneo – È stato trovato morto domenica 24 settembre, Carlo Masoero, 70 anni, professore in pensione di Fossano, scomparso una settimana fa durante un trekking sull’Himalaya, in Ladakh, nel Nord dell’India. Masoero si era allontanato da solo nel pomeriggio di domenica 17 settembre per una passeggiata dal campo base dello Stok Kangry Peak, la vetta di 6150 metri che sovrasta Leh, la capitale del Ladakh. Il suo corpo è stato ritrovato a circa un’ora e mezza di cammino dal campo base. Masoero era stato insegnante di italiano e storia alle scuole medie e poi professore di filosofia al Liceo Scientifico di Savigliano. Appassionato di montagna e di politica, era militante di Rifondazione Comunista e rappresentante dello Sportello Casa di Cuneo. Negli ultimi anni era stato, tra le altre cose, tra i promotori della raccolta firme per la “liberazione” degli alloggi del Puf a favore delle situazioni di emergenza abitativa. Masoero lascia sei figli.“Non me ne faccio una ragione – ha scritto sulla sua pagina facebook Fabio Panero, segretario regionale di Rifondazione comunista – Un compagno insostituibile, un amico fraterno. Sincero e diretto, ma allo stesso tempo di una dolcezza e generosità infinite. Mi mancherà tutto: gli splendidi occhi azzurri, le telefonate quotidiane, l’incredibile sincerità”.