Cuneo – Sabato 1 aprile, ale 17.30, in palazzo Samone (via Amedeo Rossi 4 a Cuneo) appuntamento con l’inaugurazione della mostra “Prandoni – Il disegno della montagna”. Questa esposizione originale (aperta fino al 30 aprile con ingresso gratuito) curata dal Cai di Cuneo celebra l’estro e l’impegno professionale di Carlo Prandoni, a un anno dalla morte, proponendo alcuni dei suoi lavori migliori.Torinese di nascita, cuneese di adozione, sia come grafico all’avanguardia che come pioniere nello scialpinismo, è un esempio per le nuove generazioni per la volontà indefessa che, come scritto dal figlio Silvio, è nobilissima “arte di arrangiarsi” superando guerra e miseria … Talmente “consumata” in quanto arte da diventare eccellenza professionale, a cui vengono commissionati lavori indelebili nella memoria collettiva cuneese, dalle immagini pubblicitarie per i cartelloni degli impianti sciistici di Limone a quelli della storica pasticceria Arione.La mostra “Il disegno della montagna”, curata dalla sezione cuneese del CAI e realizzata grazie alla collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo e del Comune di Cuneo, e con il sostegno della Fondazione CRC, rappresenta un gesto doveroso di stima, di riconoscenza e di affetto per un uomo che nella sua lunga e operosa vita ha testimoniato una passione e una conoscenza straordinaria delle nostre montagne.Per realizzare la mostra e il volume che l’accompagna, sono state ordinate testimonianze e redatti brevi studi sulle multiformi attività di Carlo Prandoni, grafico, pittore, fotografo e – su tutto – alpinista (per lo più sci-alpinista). Un lavoro che da un osservatorio locale si proietta ben aldilà dei limiti della provincia.La mostra è aperta il venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
