Cuneo – Nei giorni scorsi in alcuni spazi di affissione nel Comune di Cuneo sono apparsi alcuni manifesti con la domanda: “e se fossi tu?”. La campagna è stata avviata nell’ambito del progetto Giocs – Giovani, Salute e Dintorni (promosso dal Comune di Cuneo, con l’Asl Cn1, cooperativa Emmanuele, istituto di ricerca e formazione Eclectica, e finanziato dalla Fondazione Crc) che dal 2015 ha avviato un percorso di conoscenza e formazione sul tema dell’immigrazione. I giovani del progetto Giocs hanno coinvolto attori istituzionali e non, per raccogliere dati e contenuti utili per discutere e riflettere sul pregiudizio che ruota attorno alla paura del diverso. Da questo percorso sono nate due iniziative aperte a tutti: il “Processo all’immigrazione”, con la messa in scena di un processo con testimoni esperti del tema e una giornata in piazza Boves dedicata alla “Filoempatia” con otto registrazioni di storie di migranti che hanno raccontato il loro percorso di vita. In contemporanea è stata portata avanti un’indagine sul territorio cuneese rispetto alla percezione del fenomeno migratorio che si è conclusa con la tesi di laurea di uno dei giovani di Giocs.Da questa indagine e dalle iniziative sviluppate durante l’anno è nata l’idea di lanciare una campagna di sensibilizzazione sul pregiudizio nei confronti degli immigrati, focalizzando l’attenzione sui dati sulla presenza straniera in Italia e sul contributo economico che ne deriva. L’iniziativa conclude un anno di lavoro sul tema della paura e del pregiudizio. A gennaio il progetto ripartirà con l’individuazione di un nuovo tema (legato allo star bene): tutti i giovani interessati sono invitati a contattare i referenti di Giocs per portare il proprio contributo come parte attiva del percorso. Per informazioni: www.facebook.com/giocsgiovani; www.giocs.it; info@giocs.it.