Il consiglio comunale ha approvato con 26 voti favorevoli e il voto contrario di Giuseppe Lauria l’ordine del giorno con cui si impegna “a bandire dal territorio comunale qualunque tipo di propaganda o manifestazione di organizzazioni o altri soggetti che si ispirino al nazi-fascismo”. Il documento è stato presentato dal sindaco e firmato da quasi tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza, ad eccezione di Giuseppe Lauria (Lauria per Cuneo) e Valter Bongioanni (Lega Nord) in seguito alle polemiche per l’incontro con Roberto Fiore organizzato da Forza Nuova il 13 maggio nella sala della Provincia. L’ordine del giorno ricorda la Medaglia d’oro al valor militare con cui è stato insignito il Comune di Cuneo in riferimento al suo spirito antifascista e ribadisce la necessità di respingere “con scelte coraggiose e condivise i rigurgiti fascisti, razzisti, eversivi e xenofobi che rischiano di contaminare il tessuto sano della comunità provinciale cuneese”. Con il documento il consiglio si impegna anche a “diffondere tra i giovani il testo della Costituzione, illustrandone i principi e ricordandone i valori ispiratori e a vigilare sul pericolo della diffusione dei nuovi fascismi”. L’unico voto contrario è arrivato da Giuseppe Lauria: “Non sto mettendo in discussione i valori, ma non capisco l’esigenza di un ordine del giorno così urgente nato dalla preoccupazione per una riunione pubblica. Le priorità sono altre”. Favorevoli al documento i consiglieri di maggioranza e di opposizione. Per Gigi Garelli il documento “ribadisce dei valori in cui crediamo, mentre ci sono movimenti che inneggiano a xenofobia e intolleranza”. Per Guido Lerda “è necessario mantenere salda la posizione su valori che sono irrinunciabili”.Il sindaco, Federico Borgna, ha sottolineato “l’importanza e l’attualità dei valori antifascisti, contro tutti i fascismi, che sono alla base del nostro essere comunità cittadina e provinciale”.