
Sabato 18 ottobre alle 17 si terrà l’inaugurazione della tredicesima edizione di “CuneoVualà”, la rassegna sul carnet de voyage di Fondazione Peano ideata dalla storica dell’arte Ivana Mulatero.
Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “Il taccuino dei borghi”, che si declinerà attraverso l’esposizione di carnet mai esposti, o poco conosciuti al pubblico, che prestano una specifica attenzione a borghi perduti, abbandonati o mai abitati. Ivana Mulatero, con questa rassegna vuole rispondere ad una percepita necessità di conoscenza di spazi tramite due mostre distinte, entrambe visitabili da sabato 18 ottobre a domenica 16 novembre, dal giovedì alla domenica dalle 15.30 alle 18.30.
Le due esposizioni, allestite nelle sale di Fondazione Peano (corso Francia, 47), sono la mostra collettiva “il Taccuino dei borghi” e la mostra personale di Barnaba Salvador “Jet Lag. In viaggio con i disegni di Barnaba Salvador.”
La prima, curata da Ivana Mulatero, è un’esposizione di sketch, illustrazioni, pagine e tavole dedicata ai taccuini realizzati nei “territori del margine”, quei luoghi poco interessati dal turismo, ma di grande valore per le persone che ci vivono. Questi borghi, poi, presentano alcune caratteristiche specifiche: magari hanno vissuto l’abbandono per spopolamento, o in seguito all’avvenimento di fenomeni atmosferici estremi come, ad esempio, terremoti. Oppure ancora, hanno smesso di essere sicuri in seguito a conflitti di diversa natura e, di conseguenza, sono stati abbandonati. Non sono solo questi borghi ad essere “perduti”, ma anche quelli vissuti nell’infanzia e successivamente mai più rivisti. Infine, l’ultima categoria rappresentata nell’esposizione è quella dei luoghi immaginati, quindi non reali e mai vissuti veramente. I carnet esposti riportano quindi in vita, attraverso i diversi stili di ogni carnettista, molti borghi abbandonati del circondario, ma non solo. Ad esempio, si possono riconoscere rappresentazioni di Bussana Vecchia, dei villaggi perduti del Trentino e di quelli rinati della Valle D’Aosta. Vi sono poi molti borghi rurali siciliani come Borgo Bassi e Borgo Riena.
La seconda mostra, invece, allestita nella sala soprana di Fondazione Peano, presenterà i taccuini personali del carnettista veneziano Barnaba Salvador e vedrà in esposizione le gigantografie dei molteplici “carnet de voyage” realizzati dall’artista nel continente africano, meta di numerosi suoi viaggi.
L’ingresso ad entrambe le esposizioni, organizzate in collaborazione con “IlFaut Aller Voir” di Clermont Ferrand e “Alliance Française” di Cuneo, è libero e gratuito.
Per informazioni: www.fondazionepeano.it.







