Sono partiti ieri martedì 14 ottobre i lavori di ripristino della fontana di piazza dell’Olmo. Dopo quasi quattro anni senz’acqua e tanti annunci di avvio del cantiere (sempre disattesi), la storica fontana tornerà a zampillare. La decisione era già stata presa dalla precedente Amministrazione comunale che aveva inserito l’opera tra gli interventi programmati.
Si tratta di un lavoro di restauro conservativo della fontana, considerata uno dei manufatti storici più preziosi e antichi di Boves, opera di Toscana, costruita nel 1514 sopra il pozzo del Ricetto.
Nello studio di fattibilità tecnica ed economica, oltre al progetto esecutivo svolto dall’architetto incaricato Luca Soave, sono state inserite indagini conoscitive (saggi stratigrafici preliminari) per individuare le cause del degrado che hanno compromesso la funzionalità della fontana. E’ stato infatti valutato che il mancato funzionamento è dovuto ad un difetto del sistema idrico che.
Per procedere ad uno studio accurato delle condutture idriche a monte del manufatto e/o dei condotti situati sul catino superiore della fontana, è stata interpellata una professionista nel settore, Rosanna Angela Gnoni, restauratrice di opere d’arte. Per risolvere il problema interno dell’adduzione idrica sarà necessario procedere allo smontaggio della fontana e questo ha richiesto anche l’autorizzazione preventiva della Soprintendenza.





