Nella riserva naturale delle Grotte di Aisone continuano gli scavi e l’ultima scoperta riguarda il ritrovamento della sepoltura di una donna di 500 anni fa.
I risultati degli scavi e i nuovi dati archeologici e ambientali sul comprensorio delle grotte saranno presentati lunedì 20 ottobre alle 16.30 nello spazio Incontri della Fondazione Crc nell’ambito del progetto avviato dalle Aree Protette Alpi Marittime, Unione Montana Valle Stura e Comune di Aisone, con la direzione scientifica dell’Università di Milano e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Dopo i saluti istituzionali, l’incontro dal titolo “Sepolta ai margini, dagli scavi di Aisone la sepoltura di una donna di 500 anni fa”, entra nel vivo con gli interventi sul tema “La Valle Stura tra tutela e ricerca archeologica” di Lisa Accurti e Gian Battista Garbarino, e la presentazione dei risultati degli scavi 2025 alle grotte di Aisone da parte del team di ricerca Grotte di Aisone composto da Umberto Tecchiati, Gian Battista Garbarino, Stefano Viola, Stefania Padovan, Fiorenza Gulino, Luca Perolfi, Sara Fumagalli, Giulia Scialanga, Letizia Barillari, Giuseppe Coda, Gianluca Meana, Chiara Bodini, Miriana Ribero (coordinamento Università Statale di Milano, cattedra di Ecologia Preistorica). Alle 17.45 si apre il dibattito.





