La Banca Alpi Marittime ha annunciato durante una conferenza stampa svoltasi la scorsa settimana, il sostegno ad un ambizioso progetto culturale previsto per il 2026 volto al restauro e alla valorizzazione di due preziosi elementi storici appartenenti alla sede del castello. Si tratta dell’affresco con lo stemma della famiglia Curreno, situato sopra l’ingresso principale e della meridiana incisa sulla facciata laterale. Le tre opere scultoree presenti nel parco del Castello, Uomo accovacciato (o Prigioniero) di Sergio Capellini, Cavallo di Luigi Broggini e Città giganti di Luigi Mainolfi sono stati illustrati a fine conferenza dal professor e storico dell’arte Alessandro Abrate.






