Dal 14 ottobre in Piemonte inizierà la campagna di vaccinazione anti influenzale e anti Covid. Gli interessati possono rivolgersi ai centri vaccinali dell’Asl, ai medicina di famiglia, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie che effettuano il servizio.
La vaccinazione anti-influenzale è raccomandata e offerta gratuitamente per: soggetti di età pari o superiore a 60 anni; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel post partum; medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; soggetti di età pari o superiore a 6 mesi di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato); bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come forze di polizia, vigili del fuoco, forze dell’ordine; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; donatori di sangue.
Per quanto rigaurda il vaccino anti-Covid la dose di richiamo è raccomandata a queste categorie di persone: persone di età pari o superiore a 60 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid-19 grave; la vaccinazione è consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità.
In avvio della campagna, la vaccinazione sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari. I vaccini anti covid sono disponibili presso gli ambulatori dei medici, come il vaccino anti-influenzale.





