Un ragazzo di 21 anni è stato ritrovato morto in montagna, sopra Demonte, si chiamava Gioele Fortina, era di Savigliano. Il giovane escursionista era uscito per una camminata nella zona del Vallone dell’Arma, ma alla sera i genitori non lo hanno visto rientrare e hanno dato l’allarme intorno a mezzanotte.
Dopo una prima battuta al buio, le operazioni di soccorso sono riprese all’alba di oggi, 20 luglio, coinvolgendo il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. Durante una battuta a piedi, una squadra mista Sasp-Sagf ha individuato la salma alla base di un salto di roccia, da cui l’uomo è presumibilmente precipitato mentre percorreva un pendio scosceso. Sul posto è giunto un medico del Soccorso Alpino civile per la constatazione del decesso mentre il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si è occupato delle operazioni di Polizia Giudiziaria. Il corpo è stato recuperato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco.
Appassionato di montagne e di erbe collaborava da tempo con i coltivatori di lavanda di Demonte.
La famiglia di Gioele Fortina è molto conosciuta a Savigliano ma soprattutto a Demonte e in valle Stura per il suo impegno nell’ambito del volontariato cattolico. Lascia il papà Matteo e la mamma Chiara Bressi, oltre a un fratello e due sorelle. Era infatti il più grande di una famiglia di quattro figli.