Dopo anni di polemiche, manifestazioni in piazza e dibattiti in consiglio comunale, le due posizioni sul futuro dei cedri di piazza Europa si sono confrontate nella mattina di oggi, giovedì 13 marzo, anche in Tribunale a Cuneo, di fronte al giudice Chiara Martello, nell’udienza in merito al ricorso d’urgenza presentato dalle associazioni ambientaliste Pro Natura, Legambiente, Italia Nostra, Di Piazza in Piazza e comitato Sos Cedri, con alcuni cittadini, contro l’abbattimento dei 10 cedri dell’Atlante previsto dal Comune nel progetto di riqualificazione della piazza.
A rappresentare i firmatari del ricorso è stata Virginia Cuffaro, avvocato torinese, con una trentina di sostenitori del ricorso (solo alcuni hanno potuto seguire l’udienza), tra cui anche il consigliere di minoranza Ugo Sturlese, che hanno manifestato prima di fronte al tribunale e poi ai giardini Fresia. A difendere la posizione del Comune, l’avvocato incaricato dall’ente, Laura Formentin, e il dirigente del settore Lavori Pubblici, Walter Martinetto.
Associazioni e cittadini che hanno presentato il ricorso chiedono la sospensione dell’iter progettuale, almeno per quanto riguarda l’abbattimento dei 10 cedri, per arrivare a una riqualificazione che contempli il mantenimento delle piante, appellandosi al diritto alla salute e all’ambiente. Dal canto suo il Comune ha ribadito il diritto a intervenire per riqualificazione la piazza e che il progetto è più ampio e non riguarda solo l’abbattimento degli alberi, ricordando anche le tempistiche dei lavori. La sentenza dovrebbe arrivare entro 30 giorni.