Le Grotte di Aisone rappresentano una delle scoperte archeologiche più significative della regione. Istituita come Riserva Naturale, nel 2019 dalla Regione Piemonte, questa area protetta non solo custodisce preziosi tesori preistorici, ma svolge anche un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità locale. Le grotte, rinvenute a monte dell’abitato, sono state utilizzate stagionalmente fin dal Neolitico. Questi siti rappresentano le testimonianze più antiche della presenza umana nella valle, evidenziando un lungo passato di insediamenti temporanei finalizzati al controllo delle vie di percorrenza durante le stagioni favorevoli. L’antro più significativo, noto come “Il riparo sotto la roccia 10”, è il sito neolitico più antico rinvenuto nelle Alpi Occidentali Meridionali, datato fin dal V millennio a.C. L’estate 2024 si preannuncia ricca di attività per promuovere la conoscenza di questo straordinario patrimonio. Sono in programma visite guidate con gli archeologi, passeggiate con guide escursionistiche e ambientali, e giornate dedicate alle famiglie con laboratori interattivi.